MANTOVA – Domani, lunedì 14 aprile alle ore 17.30, al Cinema Mignon si concluderà il Cineforum Socialista con la proiezione de “Il gusto delle cose” di Tran Ahn Hung, un’opera molto importante che ha vinto il premio per la migliore regia al festival di Cannes del 2023.
Sul finire del XIX secolo in Francia Eugenie, cuoca sopraffina, e Dodin-Bouffant, famoso gastronomo, lavorano fianco a fianco da vent’anni. Il loro è un rapporto di reciproca fiducia che progressivamente si è trasformato in una relazione sentimentale. Eugenie però si ritrae dinanzi all’idea che si consolidi in un matrimonio. Lui non ha intenzione di arrendersi e si muove, per ottenere il risultato desiderato, sul terreno che li accomuna: la cucina.
Tran Ann Hung si è avvalso, in fase di pre-produzione, della collaborazione dello chef tristellato Pierre Gagnaire. Ne è nato un film che è distante anni luce da tutti i cooking game che la televisione ci propone perché il suo senso profondo non è la competizione ma la condivisione del sapere. Fin dalle prime inquadrature, e per l’intera durata del film, verdure, carni e tutto ciò che contribuisce alla riuscita di un piatto (ivi compreso un profluvio di pentole in rame) sono al centro dell’inquadratura e vengono portati sullo schermo grazie ad uno sguardo che è al contempo tecnicamente attento e sensorialmente partecipe.
Il film sarà introdotto da Alberto Grandi, docente di Storia Economica all’Università di Parma con cui i presenti dialogheranno sull’importanza del cibo dal punto di vista socio-economico facendo, nel contempo, un excursus sulla storia della gastronomia per comprendere se effettivamente la cucina italiana non esista
