Il mondo dello spettacolo mantovano piange Massimo Bindini, “il conte Max”

MANTOVA – Sui social si rincorrono increduli i commenti e la commozione. Tanti, come tanti erano gli amici e coloro che avevano avuto l’occasione di conoscere e apprezzare Massimo Bindini, per tutti “il Binda” che questa mattina intorno alle 8 nel reparto di cure palliative dell’ospedale Carlo Poma, si è arreso a 62 anni a quel male incurabile contro cui combatteva da anni.
Il Binda diventava però “il conte Max” nel mondo dello spettacolo dove era molto conosciuto, soprattutto come organizzatore di feste ed eventi, nelle discoteche ma anche fuori. E’ stato tra gli artefici della grande festa dell’Avis organizzata ogni estate a Gabbiana che richiama gente da tutta la provincia come da quelle vicine.
Massimo muove i primi passi come conduttore nei gloriosi anni ’70 delle radio libere. Fu tra i fondatori e tra i dj più amati di Radio Flash di Castellucchio insieme a Franco Zaffanella, Alberto Costa, Massimo Turrin e a un gruppo di amici inseparabili che si buttarono con anima e cuore in quell’incredibile avventura. La radio crebbe e divenne una delle più seguite dal popolo giovanile mantovano di quegli anni.

Ma “il conte Max” si fa conoscere anche per le tante feste ed eventi organizzati nelle principali discoteche mantovane. Anche quelle, come le radio, videro un esplosione tra gli anni ’70 e 80.
La popolarità del Binda andava però ben oltre i confini provinciali. Chi lo ha conosciuto da vicino lo ricorda come una persona dal grande cuore, sensibile, sempre pronto ad aiutare gli amici e attaccatissimo alla sua famiglia, ai figli Matteo e Alice, come al fratello Andrea e alla sorella Daniela.
Tra le numerose collaborazioni una fra le più longeve e di successo è stata senza dubbio quella con il famoso dj mantovano Luca Verbeni con il quale ha organizzato tantissime serate in molti locali, negli ultimi anni soprattutto al Mascara.
I funerali di Massimo si terranno martedì prossimo nella chiesa di Gabbiana alle ore 15.