Il presepe di San Biagio debutta con il record di sempre di visitatori

SAN BIAGIO (BAGNOLO SAN VITO) – Mai si era vista tanta gente in ben 29 edizioni.
E’ quanto accaduto oggi pomeriggio al presepe vivente di San Biagio “Notte di luce”, dove gli stessi organizzatori sono rimasti dal numero incredibilmente alto di visitatori. Bisogna dire che le attese c’erano tutte perchè già ieri, in occasione della prima rappresentazione di questa edizione, si era registrato un record di presenze per il giorno di Natale.
Ma oggi si è andati davvero oltre ogni più rosea previsione. Tanta, tantissima gente, chi è arrivato dai paesi del mantovano ma molti anche coloro giunti da altre province, e non solo da quelle limitrofe.
Ieri, giorno di Natale, in occasione del debutto di “Notte di Luce” c’è stato anche un inedito: la Sacra famiglia è stata infatti interpretata da una mamma e un papà ghanesi con il loro piccolo Mighthy nel ruolo di Gesù Bambino. Insieme a loro hanno partecipato alla rappresentazione anche una decina di ragazzine ghanesi e, dopo qualche attimo iniziale di titubanza, anche diversi dei familiari che le avevano accompagnate (clicca sulle immagini per ingrandirle) 

“Si tratta di una comunità cristiano evangelica, il nostro obiettivo è infatti quello di “aprire” sempre di più il nostro presepe anche a comunità diverse dalla nostra” spiega Maurizio Riccadonna, storico organizzatore del presepe vivente.

Tra i tanti visitatori del presepe vivente ieri c’è stato anche il presidente della Provincia Carlo Bottani che ha voluto visitare una ad una tutte le capanne della rappresentazione. Ad accompagnarlo, a fianco degli organizzatori, anche la vicesindaco di Bagnolo San Vito Irene Bocchi

Oggi ad interpretare la Sacra Famiglia c’era invece una giovane coppia proprio di San Biagio con la loro piccola Cecilia.

L’ingresso al presepe è libero. Le offerte che vengono raccolte sono utilizzate dalla Parrocchia per fronteggiare le varie iniziative e per aiutare i missionari collegati alla comunità. Prossimi appuntamenti 1-6-8-15 gennaio 2023, dalle ore 16.

Le tre fasi della manifestazione:

Ore 16.00:  il paese di Betlemme è in attesa del Messia; i mestieranti sono impegnati nelle varie attività (circa 60 sono le attività rappresentate nelle varie capanne;  ed ecco l’ oste, il  fornaio,  i pescatori, i venditori di pesce, lo  E c’é chi tosta l orzo ,  il fabbro,chi lavora le arelle,  i  tintori di stoffe, chi produce le torce , le  candele,  le corde, ecc).    In questa fase il pubblico passeggia all interno del villaggio per ammirare tutte queste attività

Ore 17.00: all’arrivo dell’imbrunire viene rappresentata la Natività.  Durante la rappresentazione si susseguono scene estremamente suggestive quali l’Annunciazione, la Visitazione di Maria Elisabetta, l’annuncio dell’Angelo a Giuseppe,  la nascita di Gesù, l’adorazione dei pastori e dei Magi a cui segue la splendida scena  dell’adorazione di tutti i figuranti alla Sacra Famiglia (almeno 150 persone inginocchiate davanti alla Sacra Famiglia) il tutto accompagnato da canti e letture sacre in una Betlemme illuminata solo da torce fiaccole e  lanterne. Il pubblico è nel frattempo uscito da Betlemme e assiste  con grande partecipazione, concentrazione e  trepidazione   dai vari lati del villaggio.

Ore 17.30: Il pubblico rientra nel paese ravvivato dalla presenza della Sacra Famiglia nella stalla  e vive Betlemme  in un clima di magiche luci che illuminano capanne e figuranti.

Il tutto si svolge nel campo sportivo attiguo alla chiesa parrocchiale su un’area di circa 5000 mq, in uno scenario d’assoluto silenzio, di magica atmosfera, nella penombra.  I lavori per la costruzione di Betlemme iniziano a settembre grazie al prezioso lavoro di un gruppo di volontari, ogni anno nascono nuove vie, nuove torri, nuove capanne ed ecco che il campo sportivo assume ogni anno una fisionomia sempre diversa.