Il Rotary Gonzaga-Suzzara ha celebrato l’impegno dei giovani con una serata speciale

SUZZARA – Una serata dedicata ai giovani e alle loro esperienze internazionali. Giovedì 22 maggio, presso il Ristorante Cavour, il Rotary Gonzaga-Suzzara ha organizzato un incontro speciale, dando spazio alle testimonianze di ragazzi che hanno partecipato a programmi formativi e di scambio culturale.

Il presidente Luciano Poltronieri ha invitato alcuni giovani a raccontare le loro esperienze: tra questi, Leonardo Stringa, Noemi Bondioli e Federico Giavante, che hanno partecipato al Ryla Junior La Fenice, un progetto che permette ai ragazzi tra i 14 e i 17 anni di sviluppare capacità di leadership, stringere nuove amicizie e mettersi alla prova in un percorso di crescita personale.

A seguire, due studentesse hanno condiviso la loro avventura con il programma Rye (Rotary Youth Exchange), che offre ai giovani la possibilità di frequentare una scuola all’estero per un anno, vivendo con famiglie ospitanti. Questo percorso consente loro di apprendere una nuova lingua, esplorare culture diverse e diventare veri e propri “ambasciatori” del proprio Paese.

Tra le testimonianze più coinvolgenti, quella di Nidia Roveri, che ha vissuto un’esperienza unica in Sudafrica, ospitata da una famiglia a Johannesburg. Nidia ha raccontato il suo primo safari, i viaggi a Cape Town e Soweto, dove ha potuto visitare la casa di Nelson Mandela, oggi trasformata in museo.

Grande sorpresa e ammirazione ha suscitato la storia di Charlotte Schwarz, arrivata in Italia nove mesi fa da Herzogenaurach, una cittadina della Baviera famosa per ospitare le sedi di Adidas e Puma. Con un’incredibile padronanza della lingua italiana, Charlotte ha letto una relazione sulle sue esperienze nelle tre famiglie italiane che l’hanno ospitata: Gianni Roveri e Mariagiulia, Carlo Righi e Barbara, Paolo Pacchioni e Maria Luigia. Inoltre ha anche parlato del suo percorso scolastico all’istituto “Manzoni” di Suzzara.

L’incontro è stato presentato da Nicola Colacino del Rotaract e Gianni Roveri, affiancati dai soci Stefano Gorni e Giacomo Zini, che seguono i programmi Ryla Junior e Rye che vengono anche presentati nelle scuole.

“Affrontare le sfide con consapevolezza, valorizzare le proprie risorse e scoprire nuove prospettive: questi sono gli obiettivi dei programmi Rotary per i giovani” hanno sottolineato gli organizzatori.

A chiusura della serata, il presidente Luciano Poltronieri ha voluto omaggiare le famiglie ospitanti con un mazzo di fiori, mentre ai ragazzi sono state donate spille ricordo per celebrare la loro partecipazione a un’esperienza che ha arricchito il loro percorso di crescita