MARMIROLO – Nel corso del Consiglio Comunale di martedì sera la minoranza ha presentato una mozione con la quale chiedeva all’Amministrazione Comunale di impegnarsi a presentare pubblicamente il progetto dell’impianto di biomasse in località Rotta tramite incontri aperti alla cittadinanza. “L’obiettivo – spiega Roberta Gaburri, capogruppo di minoranza – era garantire che tutti i residenti fossero pienamente informati e consapevoli delle iniziative che li riguardano direttamente”.
“Il sindaco Elena Betteghella – prosegue Gaburri – ha risposto affermando che, “come da prassi, quando ci sono progetti che possono interessare la cittadinanza, vengono presentati in consiglio comunale.” Tuttavia, come spesso accade, questa presentazione è avvenuta solo dopo che la nostra mozione è stata pubblicata sui media, sollevando il problema e rendendo la questione pubblica. Prima di quel momento, infatti, non c’era stato alcun cenno al progetto, tanto che noi stessi, come opposizione, ne siamo venuti a conoscenza solo tramite la pubblicazione sull’Albo Pretorio.È stata necessaria, dunque, la pressione dell’opposizione per costringere l’Amministrazione a presentare il progetto, ma il tutto è avvenuto in un Consiglio Comunale e non attraverso dibattiti pubblici che avrebbero potuto coinvolgere attivamente i cittadini”.
“Un’analoga situazione – prosegue la capogruppo Roberta Gaburri – si era già verificata durante la scorsa amministrazione, nella quale il sindaco e altri membri della maggioranza ricoprivano già ruoli di responsabilità. In quell’occasione, avevamo sollevato preoccupazioni simili riguardo alla mancanza di trasparenza nei confronti della cittadinanza su temi rilevanti. Un esempio è la costruzione dell’impianto di biometano tra Marengo e Pozzolo sul Mincio, ma anche la discarica di amianto sempre a Pozzolo. Un comitato apolitico anti-discarica è stato costituito solo dopo che la minoranza aveva organizzato un incontro pubblico per informare i residenti, mentre l’Amministrazione è rimasta in assoluto silenzio”.
“Ci tengo a sottolineare – conclude Gaburri – che la nostra mozione non era contraria alla costruzione di impianti di biometano, ma mirava esclusivamente a “costringere” l’Amministrazione a informare adeguatamente i cittadini riguardo a interventi significativi per il territorio. La bagarre che si è sviluppata in Consiglio Comunale, se così vogliamo definirla, aveva come obiettivo proprio quello di garantire una maggiore trasparenza e partecipazione. L’Amministrazione, però, ha bocciato la nostra mozione, sostenendo di aver risolto il problema semplicemente presentando il progetto in consiglio. Ma non è così”.
