Un filtro a infrarossi in dotazione al nuovo smarthphone OnePlus 8 permette di vedere sotto i vestiti. Una boutade pubblicitaria? Assolutamente no.
Il OnePlus 8 Pro, smartphone di punta del marchio cinese, è dotato di una fotocamera posteriore tripla e di un filtro, chiamato Photochrom, che permette di fotografare appunto “in infrarosso”. Obiettivo catturare scatti con colorazioni singolari, includendo nella vista delle fotocamere anche le lunghezze d’onda che l’occhio umano non percepisce.
Il filtro dello smartphone dunque nelle giuste condizioni di luce, è in grado vedere al di sotto di alcuni materiali in plastica e anche attraverso alcuni tessuti. Ovviamente è scattato l’allarme privacy sebbene sembri che l’effetto sui tessuti funzioni solo con alcuni colori scuri, riprendendo da una distanza molto ravvicinata e con determinate condizioni di luci e con precise angolazioni.
OnePlus ha specificato subito che la funzione per vedere attraverso gli oggetti non era voluta ma è frutto di un effetto collaterale del filtro sviluppato per OnePlus 8 Pro. Poco importa però. L’azienda è stata costretta a correre ai ripari e ad annunciare che nei prossimi giorni rilascerà un aggiornamento per disabilitare il sensore, ponendo così fine a tutti i problemi di privacy.
Secondo quanto riportato dall’Agi “il primo ad accorgersi dell’effetto collaterale è stato il giornalista Ben Geskin. Attivando il filtro, ha potuto osservare l’interno della sua Apple Tv. Sono poi spuntate diverse immagini, di grande effetto: telecomandi neri che rivelavano le pile al proprio interno, bottiglie opache diventate trasparenti e aggeggi vari apparsi di colpo nudi”.
Già a fine anni ’90 c’era stata una vicenda analoga con la Sony che fu costretta a ritirare dal mercato una videocamera a visione notturna, anche questa perché permetteva di vedere sotto i vestiti.
