In Paiolo cestini stracolmi e rifiuti abbandonati. Murari: “multare chi non rispetta le regole”

MANTOVA – Il tema dei rifiuti abbandonati – e dei cestini pubblici riempiti fino all’inverosimile – è stato al centro dell’incontro e del successivo sopralluogo in Valletta Paiolo in occasione del “Piano Quartieri Puliti” che oggi ha visto come protagonisti l’assessore all’Ambiente Andrea Murari, Mantova Ambiente e la Polizia Locale.

Rispetto agli altri incontri, quello di oggi in Valletta è stato meno partecipato in termini numerici, ma per un motivo molto semplice: un altro incontro, quella volta con la giunta al completo, si era tenuto un paio di settimane fa sempre da queste parti, sebbene allora il tema fossero soprattutto le opere pubbliche. Da lì, ovvero dalla riqualificazione di viale Asiago, è partito l’intervento di Murari, che però a differenza delle altre volte, non essendoci richieste particolari tra i presenti, ha deciso di uscire quasi subito per un sopralluogo che si è rivelato molto lungo e accurato.

La zona messa sotto la lente di ingrandimento è stata in particolare quella compresa tra viale Gorizia, viale Partigiani e via Rosselli, dove i residenti avevano segnalato diverse criticità per quel che riguarda l’abbandono di rifiuti presso i cestini pubblici, il cui utilizzo è regolamentato da precise norme, e non solo, tant’è vero che nella passeggiata sono state trovate lungo le strade una valigia rotta e una carcassa di una bicicletta ormai inutilizzabile. Sul tema dei cestini, Murari ha promesso che anche in Valletta Paiolo vigileranno gli agenti accertatori ambientali che, in flagranza di reato, possono multare i contravventori. E vale la pena di ricordare che il Comune di Mantova ha di recente aumentato la multa a 500 euro, proprio al fine di dissuadere questo malcostume che purtroppo si denota un po’ in tutti i quartieri cittadini.

Un’altra problematica segnalata riguarda lo svincolo tra viale Gorizia, viale Oslavia e via Parilla poiché, quando è presente un’attività ambulante, i clienti sono soliti lasciare l’auto in luoghi pericolosi per la piena visibilità dell’incrocio, oltre a “invadere” la ciclabile in modo ovviamente non regolamentare. In via Boschetti, invece, alcuni cittadini hanno segnalato che i rami degli alberi sono molto bassi, ad altezza persone, in corrispondenza degli spazi verdi a lato strada, molto utilizzati soprattutto dai padroni di cani. L’ufficio ambiente ha però fatto sapere che l’intervento è già in calendario e da gennaio si procederà allo sfoltimento.

Un’ultima annotazione è relativa all’area cani di piazzale Gramsci, di cui due settimane fa l’assessore ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli aveva annunciato lo spostamento in seguito alle richieste pervenute dai residenti. In realtà lo spostamento dello sgambatoio sarà questione di pochi metri, nella medesima area verde ma più spostato verso la rotatoria di piazzale Gramsci, in modo da dare meno fastidio a chi abita lì in virtù di una maggiore distanza dalle finestre degli appartamenti che si affacciano sul parco.