CASTELLUCCHIO – Un investimento complessivo da circa 300mila euro in parte finanziati tramite bandi regionali ottenuti tramite il Gal Oglio Po, lavori che sono durati oltre due anni. Questa mattina nella centrale piazza Pasotti è stato inaugurato ufficialmente Punto Salute, struttura in realtà già attiva da qualche tempo che si divide in due parti: da un lato il punto prelievi, presente da circa tre anni ma nel frattempo reso più confortevole, dall’altro un poliambulatorio che si prefigge l’obiettivo di diventare punto di riferimento per la medicina generale sul territorio.
L’intento dell’amministrazione comunale, infatti, è quello di far convogliare in Punto Salute gli studi dei medici di famiglia del territorio. “Due dottori sono già entrati – spiega il sindaco Romano Monicelli – e contiamo di accogliere anche il terzo nel 2025. In questo modo si potrebbe attivare la medicina di gruppo, allargando l’orario delle visite e attivando l’intercambiabilità tra i medici”. Ma l’obiettivo della struttura comunale, che consta di cinque ambulatori, è ancora più ambizioso: attirare anche operatori di medicina specialistica – psicologi, nutrizionisti, etc. – e pure operatori di infermieristica generale che possano attuare interventi di piccola entità, andando così a sgravare il Pronto Soccorso cittadino.
“Un ulteriore, importante operatore che si è proposto e al quale abbiamo dato ospitalità – prosegue Monicelli – è l’associazione Mediante, che si occupa di mediazione famigliare: un’esigenza sociale molto sentita e gli operatori svolgono questa attività in termini di volontariato”. All’inaugurazione erano presenti anche il presidente della Provincia Carlo Bottani, il sindaco di Marcaria Carlo Alberto Malatesta, gli assessori del Comune di Rodigo Chiara Comunian ed Emanuela Ranzato e don Valerio Antonioli, che ha benedetto la struttura. Ad arricchire il luogo e a dargli un ulteriore tocco di socialità è stata inserita una postazione di bookcrossing in collaborazione con la Biblioteca Comunale, ma soprattutto l’ingresso è dotato di un defibrillatore che è stato donato con grande generosità dall’associazione Osone in Piena come provento della festa estiva e che può essere utilizzato durante le ore diurne.