Antenne: il Governo alza i limiti di esposizione, il Comune vara un piano per tutelare i cittadini

MANTOVA – Da un lato il recepimento, obbligatorio, delle novità normative stabilite a livello nazionale e introdotte al Codice delle Comunicazioni Elettroniche dal Decreto Legislativo 24 marzo 2024, n. 48, e dalle disposizioni dettate dalla Legge 30 dicembre 2023, n. 214, riguardante l’adeguamento dei limiti dei campi elettromagnetici, che passano da 6 v/m a 15 v/m nella media delle 24 ore. Dall’altro, la tutela della popolazione dall’esposizione ai campi elettromagnetici.

Su questo doppio binario si muove il nuovo regolamento comunale per l’installazione degli impianti di telefonia mobile e tecnologie assimilabili e la mappatura delle nuove installazioni, che sarà presentato e poi sottoposto ai voti del consiglio comunale del prossimo 3 luglio.

“Il Governo ha alzato i limiti di esposizione e noi siamo obbligati a prenderne atto – spiega l’assessore Andrea Murari –. Però con il nostro regolamento riusciamo comunque a garantire la salute pubblica perché calcoliamo l’impatto di ogni singola antenna garantendo che anche sommata all’impatto delle altre antenne non superi i limiti di sicurezza. Un lavoro sartoriale che va molto al di là della semplice distanza dai luoghi sensibili, molto meno cautelativa del nostro approccio, che tratta tutta la città come un luogo sensibile”.

Con il regolamento comunale l’amministrazione Palazzi intende dunque garantire la massima tutela della popolazione dall’esposizione ai campi elettromagnetici, a fronte dell’innalzamento dei limiti voluto dal Governo. Infatti, l’amministrazione valuta l’impatto di ogni singolo nuovo impianto installato, anche per gli effetti cumulativi che genera sommato con gli impianti già esistenti. Se le nuove installazioni richieste nei calcoli previsionali rischiano di creare dei picchi di elettromagnetismo, non vengono autorizzate ma ricollocate in una posizione dove non generano rischi. Si supera così la logica dei luoghi sensibili, adottando un approccio più precauzionale per tutto il territorio comunale.

L’aggiornamento è stato elaborato con il supporto della Società Polab Srl e comprende una nuova mappa delle ipotesi di localizzazioni, che identifica le aree idonee per l’installazione degli impianti in conformità con i nuovi criteri normativi.

Le nuove ipotesi di installazioni proposte per le annualità 2023/24 sono studiate sulla base dei piani di sviluppo proposti dalle compagnie di telefonia e dei calcoli di impatto sviluppati da Polab per evitare i picchi di elettromagnetismo e avere una distribuzione il più omogenea possibile sul territorio comunale, garantendo così salute pubblica e funzionalità delle comunicazioni.

Di aggiuntivo rispetto alla mappa delle localizzazioni approvata nel 2022 c’è solo l’ipotesi di localizzazione di un impianto in via Principe Amedeo, mentre via Nenni, via Vivenza, via Luzzara, hotel San Lorenzo e via Boldrini sono state individuate unicamente come ipotesi alternative a quanto già previsto nel 2022.