VIADANA – Il Comune di Viadana ha dato il patrocinio all’evento “Insuperabile – La staffetta dell’inclusione“, corsa di 300 km con vari mezzi che unisce solidarietà e inclusione. L’evento, iniziato il 29 agosto dal Passo del Tonale, si concluderà a Brescia attraversando suggestivi paesaggi e promuovendo un messaggio di speranza e rinascita.
La staffetta è iniziata al Passo del Tonale e ha attraversato diversi borghi di montagna fino a Darfo Boario, dove il testimone è passato ai ciclisti e a chi ha usato tandem speciali.
Il percorso ha toccato le sponde del Lago di Iseo, i vigneti della Franciacorta e presto arriverà ai parchi dell’Oglio, raggiungendo infine San Matteo delle Chiaviche, per poi proseguire verso Cremona e tornare a Brescia con l’arrivo in piazza della Loggia.
“Insuperabile” rappresenta un’occasione unica per dimostrare l’importanza della solidarietà e dell’inclusione. Durante il percorso i partecipanti si passeranno un simbolico testimone, rappresentando il messaggio di unità e amicizia che questa iniziativa intende diffondere.
La penultima tappa della staffetta arriverà domani 5 settembre a San Matteo delle Chiaviche, dove una delegazione del Comune di Viadana sarà presente per accogliere i partecipanti a questa iniziativa. All’arrivo della tappa sarà presente anche Elisa Montanari, guida ambientale escursionistica, che fornirà ai partecipanti informazioni sul territorio. Dal Ponte di barche di San Matteo ci si sposterà poi verso l’Ecomuseo Terre d’acqua.
“Aspettiamo con trepidazione l’arrivo della Staffetta dell’Inclusione. – afferma l’assessore ai Servizi sociali Mariagrazia Tripodo – La tappa a San Matteo delle Chiaviche rappresenta per noi un messaggio di speranza, di inclusione e di valorizzazione del rapporto tra l’uomo e la natura. Per questi motivi la nostra amministrazione ha accolto con piacere la possibilità di fornire il proprio patrocinio a un evento così carico di significato. Accoglieremo il gruppo di “Insuperabile” al ponte di barche di Torre d’Oglio, nei pressi di dove il fiume si getta nel Po”.
