SUZZARA – Lo scorso 10 ottobre si è tenuto un incontro tra la Direzione dello Stabilimento Iveco di Suzzara e i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), durante il quale sono state affrontate alcune criticità rilevanti emerse all’interno dello stabilimento. L’esito dell’incontro è stato diffuso in un comunicato della Uilm. Questo il testo:
“È stata segnalata la presenza diffusa di piccioni in diversi reparti produttivi, con conseguenti problemi igienico-sanitari legati agli escrementi. Per affrontare la situazione, il 9 ottobre scorso è stato effettuato un sopralluogo da parte della ditta Ekonore Italia nelle aree più colpite: Ex-900, Saveco, Audit e Ckd”.
“L’intervento concordato prevede: una prima fase di bonifica ambientale; l’impiego di falchi addestrati come metodo naturale di allontanamento dei volatili; la proposta degli RLS di installare reti di protezione per evitare il ritorno dei piccioni e garantire una soluzione stabile nel tempo”.
“A partire dal 15 ottobre 2025, il Comune di Suzzara ha autorizzato l’accensione degli impianti di riscaldamento. È stata inoltre ripristinata e collaudata la Centrale di Trattamento dell’Aria, migliorando sensibilmente il comfort termico in quell’area”.
Per affrontare in modo più approfondito: le problematiche legate al microclima; la formazione dei lavoratori: la presenza d’acqua in contenitori e aree operative, verrà programmata una riunione tecnica dedicata.
“È stata analizzata la dinamica dell’incidente avvenuto il 23 settembre 2025 in Linea Uno, che ha coinvolto alcuni veicoli in fase di movimentazione. L’indagine ha accertato che la causa è da attribuire a un supporto deformato”.
“Come misura correttiva e preventiva, verrà attivato: un ciclo di manutenzione e controllo periodico dei supporti in quell’area, per garantire maggiore sicurezza operativa”
Il comunicato si conclude con un appello : “Le Rls invitano tutte le lavoratrici e i lavoratori a segnalare tempestivamente eventuali anomalie o situazioni di rischio, contribuendo così a mantenere un ambiente di lavoro sicuro, salubre e collaborativo”.