Iveco, si tratta la cessione. Guastalli auspica intervento del Governo con convocazione dei sindacati

SUZZARA – Il gruppo Iveco potrebbe cambiare proprietà. Secondo quanto riportato da Reuters, la holding Exor, controllata dalla famiglia Agnelli-Elkann, sarebbe in trattativa per la cessione della quota di controllo della società produttrice di camion e veicoli commerciali Tra i nomi dei potenziali acquirenti emerge quello del gruppo indiano Tata Motors.

La notizia ha generato apprensione, in particolare per i migliaia di posti di lavoro legati a Iveco, considerata un pilastro strategico dell’industria italiana con una significativa presenza anche sul territorio locale.

Il sindaco di Suzzara, Alessandro Guastalli, ha espresso pubblicamente la sua vicinanza ai lavoratori, manifestando preoccupazione per la vicenda. In un messaggio diffuso sui social, Guastalli ha auspicato un intervento immediato del Governo, con la convocazione di un tavolo di confronto con le parti sindacali. L’obiettivo è tutelare l’interesse nazionale, l’occupazione, i marchi storici italiani e l’intera filiera di aziende che gravitano attorno a questa importante realtà industriale. Nonostante né Iveco né Exor abbiano rilasciato commenti ufficiali sulle indiscrezioni odierne, il titolo di Iveco ha registrato un deciso rialzo in Borsa, suggerendo che i mercati finanziari considerino l’operazione plausibile.

Fondata nel 1975, Iveco vanta una capitalizzazione di borsa di 4,5 miliardi di euro e un fatturato annuo di 15 miliardi. Il gruppo impiega 35.000 dipendenti distribuiti in una ventina di siti produttivi e centri di ricerca. Oltre a Exor, l’azionariato vede quote minori detenute da vari fondi, tra cui il 3,7% da Acadian Asset Management e il 3,6% da Norges Bank.