La basilica di Santa Barbara è tornata a farsi ammirare dai turisti: e non sono mancati anche gli stranieri

Cori da Italia e Germania protagonisti in ottobre in Santa Barbara

MANTOVA – 291 visitatori domenica 28 giugno e 270 oggi. Sono i numeri che hanno contraddistinto la riapertura della basilica palatina di Santa Barbara dopo la chiusura forzata dovuta all’emergenza Covid.
Numeri che danno fiducia ai volontari del Touring Club che da anni permettono l’apertura della splendida chiesa di corte dei Gonzaga, fatta erigere dal duca Guglielmo fra il 1562 e il 1572, su disegno di Giovan Battista Bertani.
E’ il vice console del Touring Club di Mantova Claudio Staffoli a spiegare che “la maggior parte dei visitatori sono italiani ma oggi si sono visti anche dei tedeschi e persino una famigliola di olandesi. Piccoli segnali ma importanti di un lento ritorno alla normalità”. Quello che auspica anche il rettore della basilica monsignor Giancarlo Manzoli, artefice fin dal 2008 della preziosa collaborazione con il Touring che ha permesso di far ammirare il tempio gonzaghesco a oltre mezzo milione di visitatori.
Sono 55 i volontari che si alternano in queste settimane per permettere ai turisti di ammirare la basilica la cui visita al momento è limitata alla navata centrale.
Quest’ultima è di fatto oggi divisa in due da dodici totem fotografici della Mostra dei Sacri Vasi del Preziosissimo Sangue di Cristo, tre dei quali in lingua tedesca. Tutte le poltroncine sono state tolte altrimenti si sarebbe dovuto sanificarle ad ogni visita.
Ogni 15 minuti è previsto l’ingresso di un massimo di 10 persone, con l’obbligo di mascherina e igienizzazione delle mani. Entrata e uscita sono diverse in modo da evitare possibili assembramenti.
La basilica di Santa Barbara nei mesi di luglio e agosto rimarrà aperta la domenica e nei giorni festivi dalle ore 10 alle 18.

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