La messa dell’Epifania in Duomo che fa incontrare le comunità cattoliche del mondo

MANTOVA – “Cammineranno le genti alla tua luce…”: il brano del profeta Isaia nella solennità dell’Epifania è forse il contesto migliore per la celebrazione diocesana con le comunità di cattolici provenienti dalle Chiese di altre nazioni.
È la Messa (o festa) dei popoli, ormai tradizionale nella diocesi di Mantova con una massiccia presenza di immigrati, che viene organizzata dell’Ufficio per la Pastorale dei Migranti.
A Mantova si celebra oggi 6 gennaio alle 16.30 in cattedrale, presieduta dal vescovo Marco Busca, dopo la sospensione imposta dalla pandemia lo scorso anno.
L’appuntamento è molto sentito dalle comunità: si celebra ormai da molti anni, le comunità organizzate che partecipano con propri delegati alla preparazione sono composte da cattolici rumenigreco-cattolici ucraini, ghanesi (africani anglofoni), brasiliani, ispanici (latinoamericani di lingua spagnola) e filippini.
A loro il compito di animare la celebrazione con i canti (ciascuna comunità ne proporrà almeno uno della propria tradizione), le letture (il Vangelo anche in inglese e spagnolo), le preghiere dei fedeli. Sono invitati tutti i cattolici, migranti e italiani, come piccolo segno di comunione.
Le comunità sono molto autonome ed intraprendenti: il servizio dell’Ufficio per la Pastorale dei Migranti è di accompagnarle e renderle più visibili nel contesto della diocesi, coordinarle e favorire conoscenze e comunicazioni tra comunità e con comunità di stessa provenienza in altre diocesi.