GOVERNOLO (RONCOFERRARO) – Da ieri sera l’area feste di Governolo porta il nome di uno dei grandi nomi mantovani del calcio: quello di William “Carburo” Negri, il portiere che dalle partite sui campetti del paese in riva al Mincio è arrivato ai fasti della Nazionale.
Negri, classe 1935 e scomparso nel giugno dello scorso anno, nacque a Bagnolo ma da bambino si trasferì con i genitori a Governolo dove giocò tra le file dei Pirati prima di fare il grande salto con il Mantova. Proprio in quel momento pare gli venne affibbiato il soprannome di “Carburo”. Quando lo chiamò la società biancorossa, allora chiamata “Ozo Mantova” perchè sponsorizzato dalla società “Ozo” che aveva una grande catena di distributori di benzina, pare che il padre non volesse. A fargli cambiare idea sarebbero stati i dirigenti della “Ozo” che gli aprirono un distributore vicino casa dove anche il giovanissimo William ogni tanto lavorava: da lì soprannome “Carburo”. Storie alimentate forse anche dalla leggenda di Negri, ricordato come l’“Eroe del Prater” in occasione nel 1965 di Austria-Italia, dove parò praticamente tutto (clicca sulle immagini per ingrandirle)
Dopo il grande Mantova di Edmondo Fabbri giocò nel Bologna dove vinse lo scudetto nel 1963/64, quindi il Vicenza, il Genoa e finì la carriera di nuovo a Mantova. In tutto 244 partite tra sere A e B. Vestì 12 volte la maglia azzurra.
Ieri, ad assistere all’intitolazione dell’area feste, c’erano la moglie, il figlio e il nipote di Negri. Quest’ultimo sta scrivendo un libro, insieme al Bologna Calcio, sulle gesta sportive del nonno.
Dai ricordi della Governolese degli anni ’50 con Negri protagonista a quelli della società attuale che ieri ha presentato la prima squadra che riparte dalla Promozione sotto la guida di Giuseppe Manarin, e quelle giovanili. Tanti applausi e gran finale con un inno ai Pirati!! (vedi video)
Video presentazione Governolese: https://youtu.be/vaFXeiRtEc0
