MANTOVA – “Una cerimonia molto toccante, così come toccante è stato lo spirito di Corpo manifestato da tutti i Carabinieri a livello di partecipazione e di vicinanza con i famigliari delle tre vittime”. Tra i tantissimi presenti ai funerali di stato tenutisi oggi nella Basilica di Santa Giustina, a Prato della Valle a Padova, per le tre vittime della tragedia di Castel d’Azzano, era presente il Tenente Colonnello Giorgio Feola, oggi comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Mantova.
Con lui c’era anche il Capitano della Compagnia di Castiglione delle Stiviere Giuseppe Calì, che ha assunto l’incarico nell’Alto Mantovano circa un mese fa provenendo proprio dal Quarto Battaglione Veneto di Mestre, la cui Prima Compagnia in passato è stata comandata dal Colonnello Feola: proprio lì ha conosciuto il Luogotenente Carica Speciale Marco Piffari. E il Battaglione, oggi, era presente al gran completo nella grande basilica padovana per dire addio a Piffari, Davide Bernardello e Valerio Dalprà, a loro volta salutati dai Carabinieri di Padova con i quali lavoravano ogni giorno.
“Oltre a loro – ricorda Feola – erano presenti Carabinieri provenienti da tutta Italia che in passato hanno lavorato tra Padova e Mestre e che ora sono in servizio in altri reparti. Abbiamo perso tre colleghi e noi ora non ci stiamo chiedendo se c’è colpa, dolo o qualche problema nell’esecuzione di questo servizio in provincia di Verona. Stiamo pensando che abbiamo perso tre colleghi e amici e che la la verità processuale verrà fuori nel tempo, con i dovuti accertamenti”.