L’assessore di Volta Mantovana Simone Segna lascia Azione

VOLTA MANTOVANA – “Oggi scelgo di fare un passo indietro e lascio Azione.
È una decisione difficile, ma che prendo con la consapevolezza che la mia militanza in questo partito sia conclusa”. A parlare è Simone Segna, già vicesegretario di Azione  Mantova, membro del Direttivo Provinciale, e tra i primi amministratori mantovani a fare il proprio ingresso nel partito di Carlo Calenda. “Scelsi due anni fa, insieme a Mariastella Gelmini e Anna Lisa Baroni, di intraprendere insieme a molti amici questo percorso convinto che all’esperienza del Governo Draghi e alla sua agenda si dovesse dare un seguito. Ma, con il fallimento del Terzo Polo e le legittime scelte di campo a livello nazionale, regionale e locale del partito, ritengo la scommessa fatta in quell’Agosto 2022 persa” continua Segna che è assessore comunale a Volta Mantovana.

“Già a Giugno, con il supporto di Mantova in Azione alla lista di sinistra nel secondo turno delle amministrative di Porto Mantovano, scelsi di dimettermi dalla Segreteria, non condividendo e non comprendendo le ragioni di quella decisione. Con oggi, prendendo atto della strada intrapresa dal mio partito verso un percorso preferenziale per la sinistra, rassegno le mie dimissioni dal direttivo provinciale e interrompo la mia militanza in Azione.
Non smetterò di essere grato ai tanti amici che ho conosciuto e con cui ho potuto lavorare in questi anni. Così come non verrà meno la mia stima per l’on. Elena Bonetti e l’on. Fabrizio Benzoni, che ringrazio per il supporto, per la fiducia e per le tante sfide affrontate insieme. Sono molto grato per le esperienze e le occasioni vissute, ma i miei valori di popolare e moderato mi impongono di intraprendere una strada differente. Con me lasciano anche altri membri del Direttivo Provinciale e l’intera sezione di Volta Mantovana.
Ovviamente  continuerà il mio impegno per Volta e per questo territorio, convinto che nell’esempio degli Amministratori Locali e nello spirito che li anima si manifesti una delle forme più belle e vere della politica” conclude Segna.