MANTOVA – Oltre la metà delle aziende mantovane – il 58% del totale – ha già apportato modifiche al proprio business in direzione “green”. Il 71%, inoltre, considera la sostenibilità una priorità. A dirlo sono i dati della ricerca “Transizione sostenibile e competitività delle imprese del terziario” condotta da Confcommercio Lombardia, che evidenziano un crescente impegno verso la sostenibilità da parte delle piccole e micro imprese lombarde del terziario, che si concentrano principalmente sul risparmio energetico e sull’economia circolare.
Particolarmente lusinghieri i risultati emersi per la provincia di Mantova, dove il 71% delle imprese considera la sostenibilità una priorità e il 58% ha già apportato modifiche al proprio business in questa direzione. Oltre il 70% delle imprese mantovane tiene conto di parametri sociali (71%) e ambientali (76%) nella scelta dei fornitori, mentre il 62% ha avviato azioni per ridurre l’impatto ambientale. Negli ultimi due anni, il 47% delle imprese ha investito nell’efficientamento energetico, di cui il 43% grazie a finanziamenti pubblici, e il 58% prevede ulteriori azioni green in futuro.
Sul fronte sociale, il 58% delle imprese mantovane ha implementato strumenti di conciliazione vita-lavoro e il 13% adotta politiche di welfare. Inoltre, il 27% ha richiesto finanziamenti alle banche per sostenere le proprie iniziative di sostenibilità. Le imprese chiedono ora alle istituzioni maggiori supporti per proseguire nel loro percorso verso la sostenibilità: in cima alle richieste, contributi a fondo perduto, seguiti da finanziamenti agevolati e formazione.
“Risultati soddisfacenti che evidenziano l’impegno delle imprese del terziario della provincia sul fronte della sostenibilità, supportate in questo dalla nostra Associazione”, commentano Lamberto Manzoli e Nicola Dal Dosso, rispettivamente presidente e direttore generale di Confcommercio Mantova.