Licenziamenti decisione Consulta, Confcommercio: “Cresceranno contenziosi e contratti pirata”

MANTOVA – Stop al tetto di sei mensilità in caso di licenziamento illegittimo da parte del datore di lavoro dell’azienda che non occupi più di 15 lavoratori: la decisione della Corte costituzionale lascia perplessa Confcommercio Mantova: “Senza voler entrare nel merito, l’effetto pratico di questa sentenza è quello di prevedere una forbice di risarcimento più ampia che può estendersi, in base alla valutazione del giudice e al vizio di volta in volta considerato, sino a diciotto mensilità: ciò si tradurrà in un aumento dei contenziosi e a una diminuzione dell’occupazione di qualità con conseguenze pesanti per le imprese e i lavoratori”, dice il presidente Lamberto Manzoli.

“La norma era già stata oggetto del referendum lo scorso giugno; un referendum che aveva ottenuto un basso numero di votanti”, ricorda il direttore generale Nicola Dal Dosso. “Questa sentenza introduce un elemento di instabilità e crea disorientamento nelle imprese, che in un contesto già instabile ora hanno un’ulteriore certezza in meno. Inoltre, in un Paese dove si assiste a un continuo proliferare di contratti pirata, è ragionevole supporre che alcune imprese cercheranno una diversa modalità di assumere e i lavoratori saranno meno tutelati. Si rischia un effetto boomerang, insomma. La decisione dei giudici potrebbe determinare un aumento dei contratti a termine. E aprire al ritorno delle false partite Iva”.