SUZZARA Mercoledì 30 aprile alle 20.30 prima della seduta di consiglio verrà consegnata, nel corso di una breve cerimonia, una targa ai familiari di Antonio Magnani, uomo di grande integrità morale e onestà, scomparso all’età di 80 anni il 4 febbraio 2021. Inoltre l’amministrazione comunale, a maggio, intitolerà la Sala civica di via Fratelli Montecchi alla memoria dell’illustre concittadino, Cavaliere della Repubblica italiana, quale riconoscimento per l’impegno profuso nel mondo del volontariato sociale, sportivo e culturale.
Nato il 27 agosto 1930, Antonio Magnani ha sempre vissuto a Suzzara. Intraprese la sua attività lavorativa nell’immediato dopoguerra all’età di 15 anni con la qualifica di apprendista, negli uffici amministrativi del locale ospedale “Montecchi”. La serietà e le capacità professionali fecero sì che all’inizio del 1948 fosse assunto come impiegato alla Cooperativa Autoriparatori (Fiat Rangoni), dove rimase fino alla fine del 1949.
Nel frattempo, sempre al fine di incrementare la sua professionalità, frequenta dal 1945 al 1948 il corso serale di tre anni per conseguire la qualifica di meccanico. Segnalato per la diligenza, serietà nonché per l’elevato profitto frequenta anche il corso per aggiustatore meccanico.
Fu tramite questi corsi che venne in contatto con la Scuola di Arti e Mestieri di Suzzara, dove nel 1950 divenne assistente di disegno meccanico ai corsi serali. L’anno dopo ottenne l’incarico di responsabile amministrativo della gestione dei corsi diurni per disoccupati. Nel 1956 Magnani fu assunto definitivamente in qualità di segretario, ricoprendo tale ruolo fino al 1999. Nel frattempo, nel 1962 aveva sposato Gabriella Carra, venuta a mancare il 3 novembre 2018, dalla quale ebbe un figlio, Nicola.
Durante tutta la sua vita, Antonio manifestò un’innata passione per il volontariato e per la solidarietà, che si tradusse nel lodevole impegno svolto all’interno del Comitato “Opilio Zuccati” dal 1991 e come presidente dal 1997 al 2021, con le tante campagne di raccolta fondi condotte per dotare il nosocomio suzzarese di numerose attrezzature e materiali, come la Tac e molti altri apparecchi diagnostici.
Fu anche presidente dell’Associazione Tennis Suzzara dal 1981 al 1993, fondatore del “Gruppo ricerche padane e storia locale”, fece parte dell’Associazione “Amici del Cinema” e degli “Amici del Premio Suzzara” e collaborò attivamente con tutto il mondo del volontariato suzzarese.
Numerosi furono anche i riconoscimenti ricevuti da Magnani: insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica nel 2007, premiato con la medaglia d’oro per il lavoro della Camera di Commercio di Mantova nel 1998 e con vari attestati per la sua costante azione di volontario (Croce Rossa, Consulta del Volontariato Sociale Destra Po Sinistra Secchia, Consulta Economica d’Area). È stato uno dei fondatori del “Wine club Gianfranco Biglione” che organizzava incontri di cultura enologica.
È stato nominato “Cavaliere” nel 2007 dall’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano all’epoca della Presidenza del Consiglio di Romano Prodi. Seppur fervente socialista non ha mai voluto impegnarsi in politica per i suoi numerosi incarichi che sarebbero stati incompatibili per la pubblica amministrazione.