L’Italia che resiste: incontro con Piera Aiello in Teresiana

L'Italia che resiste: incontro con Piera Aiello in Teresiana

MANTOVA – “L’Italia che resiste. Incontro con Piera Aiello, testimone di giustizia, partigiana dei nostri tempi”. E’ questo il titolo dell’incontro che si terrà domani 6 maggio alle ore 17,30 presso la Biblioteca Teresiana in via Ardigò.
Protagonista dell’incontro sarà Piera Aiello, deputata e vedova del boss di mafia Nicolò Atria, che è stata la prima testimone di giustizia ad essere entrata in Parlamento dopo aver deciso di denunciare il mondo mafioso e iniziare a collaborare con le forze dell’ordine.
Dopo l’omicidio del marito, freddato dai killer davanti ai suoi occhi nel 1991, Piera Aiello decise di dire basta a quel mondo in cui era cresciuta iniziando a collaborare con la polizia e la magistratura, tra cui il giudice Paolo Borsellino, unitamente alla cognata Rita Atria, che poi si uccise a 17 anni una settimana dopo la strage di via D’Amelio.
Da allora la sua vita è cambiata per sempre vivendo per ben 27 anni con un’altra identità, fino alle elezioni politiche del 2018 quando è uscita allo scoperto ed è stata eletta alla Camera dei Deputati con il M5S, partito che poi ha lasciato.
L’evento rientra nella rassegna “Capaci di resistere ancora” organizzata in occasione dei 30 anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio. “Avere l’opportunità di ascoltare la storia di una cosi importante testimone di giustizia direttamente dalla voce della signora Piera Aiello è un grande onore – scrivono gli organizzatori dell’incontro – Comprendere il coraggio e la smania di giustizia alla base delle sue scelte può essere di grandissimo incoraggiamento”.