L’M5S promette di tenere alta l’attenzione sulla Frati di Borgo Virgilio

Fiasconaro M5S

MANTOVA –  Dopo la pubblicazione della richiesta di integrazione della VIA per l’azienda Frati di Borgo Virgilio – divisione Pantec sul portale dedicato al provvedimento autorizzativo del complesso produttivo di pannelli truciolati da parte della Provincia di Mantova il Movimento Cinque Stelle interviene sulla questione.

La richiesta di integrazione è nata a seguito dell’istruttoria condotta su tutta la documentazione, le osservazioni prodotte dagli enti preposti, i sopralluoghi e gli esiti della prima riunione della Conferenza dei servizi tenutasi a metà settembre 2021.

“In merito all’impatto odorigeno, per il quale erano pervenute segnalazioni da parte dei cittadini, anche la Provincia non concorda con quanto riportato dall’azienda: ovvero che il gestore non abbia l’obbligo ‘di effettuare un piano di monitoraggio delle emissioni odorigene in quanto non si sono mai registrate segnalazioni di odori molesti in zone residenziali e/o sensibili, né reclami da parte dell’Autorità Competente’.” Commenta il consigliere M5s di Borgo Virgilio, Sebastiano Martone.
“Di conseguenza – spiega Martone – l’azienda è stata richiamata ad effettuare una campagna di monitoraggio degli odori, nonché delle emissioni di fumi e polveri emessi; una nuova campagna fonometrica ed un aggiornamento dello studio di Impatto Ambientale con dati più aggiornati”

Un tema delicato sul quale continueremo a tenere alta l’attenzione e per il quale attendiamo l’esito della Conferenza dei servizi, attualmente in corso – interviene il consigliere regionale M5s, Andrea Fiasconaro – Dopo le conclusioni dello studio epidemiologico condotto da ATS Valpadana, denominato “Viadana III” è comprensibile che venga chiesto all’azienda Frati di intraprendere azioni il più possibile orientate ad una riduzione dell’inquinamento ambientale.”

Lo studio – si legge nella nota del M5S – si riferisce alle popolazioni che vivono in aree in cui sono insediate industrie del pannello e suggeriscono un possibile eccesso di rischio per alcune patologie, acute e croniche, nonché un possibile danno genotossico, seppure reversibile, nella popolazione residente in prossimità delle industrie del legno.

“In base a quanto indicato da Regione Lombardia, infatti- concludono i due consiglieri pentastellati- le Autorità Competenti possono definire i valori limite per il parametro formaldeide sulla base di valutazioni sito-specifiche, che tengano conto quindi tra l’altro delle criticità ambientali locali. Il Comune di Borgo Virgilio rientra in Zona A, Pianura ad elevata urbanizzazione, zona critica sotto il profilo dell’inquinamento atmosferico.”

 

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