SABBIONETA – Un mese dopo l’esaltante conquista, a Lignano Sabbiadoro, del titolo di Campioni d’Italia di powerchair hockey, i Macron Warriors Sabbioneta tornano in campo per il tradizionale e sentitissimo appuntamento con il “Memorial Tenente Merlino”, giunto all’ottava edizione.
Il Memorial quest’anno si svolge all’interno della dodicesima edizione di “The Heineken Sporweeek“, tradizionale appuntamento di San Benedetto Po dedicato allo sport visto come unione, aggregazione, scoperta, divertimento e inclusività. In questo direzione va la scelta di inserire tra i tanti eventi sportivi di “The Sportweek” anche l’edizione 2024 del “Memorial Merlino” con una sfida di alto livello tra la Nazionale azzurra di powerchair hockey e i rossoblù neo-scudettati. Un’occasione per far conoscere ulteriormente il powerchair hockey e passare una giornata di condivisione e divertimento.
Per l’occasione, il fine settimana di fine giugno è strutturato con una giornata dedicata a una sessione di allenamenti congiunti tra azzurri e “guerrieri” mantovani e una giornata, domenica, nella quale le due squadre scenderanno in campo per contendersi il trofeo dedicato alla memoria Filippo Merlino, tenente dei Carabinieri caduto il 12 novembre 2003 nel vile attentato di Nassiriya in Iraq.
I Campioni d’Italia dovranno fare a meno di alcuni giocatori, ovvero Leonardo Catania, Ilaria Di Ruzza e Ion Jignea che in qualità di Nazionali azzurri, in questa occasione, scenderanno in campo da avversari. La Nazionale italiana si sta preparando per l’importante appuntamento del prossimo ottobre a Musholm, in Danimarca, dove è in programma l’IPCH European Championship.
“Siamo felici di ospitare la Nazionale azzurra per un evento al quale teniamo moltissimo e io in modo particolare – dice Fabio Merlino, coach dei Macron Warriors –. Avremo la possibilità di confrontarci con alcuni dei giocatori più forti del campionato italiano e con orgoglio mi permetto di dire che alcuni di questi sono proprio dei Macron Warriors. Ogni anno viviamo questo appuntamento come ricordo e omaggio alla memoria di mio padre e insieme a lui di tutti quelli che hanno perso la vita in quel vile attentato, ma anche come una giornata di grande festa e condivisione. Una festa che quest’anno assume un significato particolare perché ricorre il decennale della nostra fondazione e possiamo mostrare con grande orgoglio e felicità a tutti i nostri amici e tifosi i trofei vinti a Lignano e festeggiare insieme a loro”.