Lutto nel mondo sindacale: addio a Stefano Bridi della Fim-Cisl Asse del Po

OSTIGLIA – Il mondo del sindacato mantovano è in lutto per la scomparsa, a causa di una grave malattia, di Stefano Bridi, all’età di 58 anni di Ostiglia. I funerali non sono ancora stati fissati.

Stefano Bridi, originario di Ostiglia e metalmeccanico con un passato all’Iveco di Suzzara, è stato una figura di riferimento del sindacalismo mantovano per oltre vent’anni. Dal 2014 era un componente attivo della segreteria Fim Cisl Asse del Po, un ruolo in cui ha sempre dimostrato grande impegno e determinazione.

La notizia della sua morte ha colpito profondamente i colleghi e i dirigenti sindacali. Ivan Zaffanelli, segretario generale della Cisl Asse del Po, lo ha ricordato come “una brava persona, un componente importante della Cisl”. Monica Tonghini, segretario generale Fim Cisl Asse del Po, ha espresso il proprio sgomento: “Ci siamo visti fino a metà aprile, poi la malattia ha avuto un’accelerata ed è stato ricoverato. Siamo sconvolti, perché non si è mai pronti a questi momenti.”

Anche la FIOM-CGIL di Mantova ha manifestato profonda commozione per la perdita di Stefano Bridi, riconoscendone la lealtà e l’attenzione dimostrate per i metalmeccanici mantovani. La sua decennale esperienza nella contrattazione ha contribuito significativamente al miglioramento salariale e alla tutela delle categorie più deboli, in particolare nella sua caparbietà nel porre limiti precisi all’utilizzo della somministrazione e nella proficua collaborazione sui temi dei premi di risultato.

Persona riservata, Stefano lascia la moglie Antonella e il figlio Thomas con Linda, il fratello Alessandro, la suocera Edda, il cognato Luca con Ilaria, la nipote Viola, gli zii e i cugini. Il sindacalista, colpito da una malattia degenerativa, ha donato il suo corpo alla scienza. La famiglia ha chiesto di non inviare fiori, ma di devolvere offerte a Telethon.

“Il suo impegno e la sua dedizione -scrive la Fiom Cgil –  rimarranno un esempio e un incentivo per continuare a lottare per maggiori salari e diritti per i lavoratori. La sua scomparsa rappresenta una grave perdita per amici e colleghi del sindacato, che si stringono con affetto alla famiglia”.