Mantova, 11 finali per conquistare un sogno. Domenica a Novara con 400 tifosi al seguito

MANTOVA – Ancora 11 patite per arrivare in fondo al campionato, ma chissà che possano bastarne meno per conquistare la promozione in Serie B. Obbiettivo inimmaginabile un anno fa dai tifosi e anche dalla stessa dirigenza di viale Te a partire dal presidente Filippo Piccoli, quest’anno alla sua prima esperienza da socio unico del Mantova Calcio. Il Mantova quest’anno sta facendo divertire, e il colpo di spugna voluto dal dt Botturi ha spazzato via il recente passato burrascoso, riaccendendo un entusiasmo contagioso nella piazza, come ai tempi di Lori.

E la squadra sembra vivere davvero in simbiosi con i tifosi questo sogno chiamato Serie B. La rinascita del tifo biancorosso è andata di pari passo con quella della squadra che da inizio campionato ha mostrato di avere qualcosa in più rispetto a tante altre squadre che ai nastri di partenza erano partite con i favori dei pronostici, oltre ad avere qualche nome in più. I tifosi biancorossi e ora possiamo dirlo, anche quelli di altre squadre, stanno conoscendo nuovi baby talenti (la buona parte di proprietà del Mantova), che sicuramente faranno strada. Non è un caso che molti procuratori abbiano già messo gli occhi su diversi giovani, così come molti osservatori di squadre importanti di Serie A. Fiori, Bragantini, Radaelli, Brignani, (solo per citarne alcuni), sono giocatori che con il passare dei mesi hanno guadagnato la fiducia di mister Possanzini, diventando dei punti di riferimento della squadra biancorossa, che offre un gioco sicuramente anomalo per la categoria e che sta sorprendendo tutti gli addetti ai lavori. L’impronta di mister Possanzini è netta, ma c’è ancora un po’ di strada da fare e nonostante gli 8 punti di vantaggio sul Padova, in casa Mantova nessuno vuole sbilanciarsi su tabelle o possibili date in cui poter festeggiare. Cosa che invece sta tenendo occupata la mente dei tifosi biancorossi.

Intanto adesso arrivano due trasferte tutt’altro che semplici contro Novara e Pro Vercelli. In vista del match di Novara, Possanzini ritroverà Burrai in mezzo al campo e Redolfi in difesa dopo il turno di squalifica. L’unico dubbio potrebbe essere a sinistra con il ballottaggio Celesia-Panizzi. Ma si vedrà in settimana quali saranno le risposte che arriveranno da Mantovanello. Anche domenica seguito massiccio di tifosi biancorossi. Attesi circa 400 mantovani, con due pullman del Ccmc, a cui si aggiunge quello della Curva Te, oltre a  tante auto private. I biglietti si possono trovare su Vivaticket al costo di 10 euro.

Il calendario di Mantova e Padova 

Sabato 24 Padova-Arzignano; Domenica 25 Mantova-Novara

Sabato 2 marzo Pro vercelli-Mantova; Domenica 3 marzo Renate-Padova

Martedì 5 marzo Mantova-Virtus; Mercoledì 6 marzo Padova-Vicenza

Sabato 9 marzo Pergolettese-Mantova; Domenica 10 marzo Giana Erminio-Padova

Venerdì 15 marzo Padova-Albinoleffe; Sabato 16 marzo Mantova-Fiorenzuola

Sabato 23 marzo Trento-Mantova; Domenica 24 marzo Pro Vercelli-Padova

Giovedì 28 marzo Padova-Pergolettese; Sabato 30 marzo Mantova-Atalanta U23;

Domenica 7 aprile Lumezzane-Padova; Lunedì 8 aprile Renate-Mantova

Sabato 13 aprile Padova-Atalanta U23; Domenica 14 aprile Mantova-Vicenza

Sabato 20 aprile Fiorenzuola-Padova, Lumezzane-Mantova

Domenica 28 aprile Mantova-Legnago, Padova-Triestina