MANTOVA – È stato presentato oggi a Palazzo di Bagno il nuovo bando provinciale “Riportiamo In Vita E Rigeneriamo i nostri canali” (RIVER), che mette a disposizione 550.000 euro di fondi regionali per sostenere i Comuni della provincia di Mantova in interventi di riqualificazione ambientale sui corpi idrici superficiali del Reticolo Idrico Minore (RIM), inclusi fontanili e altri corsi d’acqua di interesse comunale.
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di promuovere: una gestione più efficace del rischio idraulico e del dissesto spondale; il miglioramento della qualità delle acque; la forestazione delle aree riparie e golenali; una gestione sostenibile della vegetazione acquatica e spondale
Come ha spiegato il Consigliere provinciale Luca Perlari, delegato alla Tutela e valorizzazione dell’Ambiente, il bando rappresenta un’opportunità concreta per i Comuni, che dal 2001 sono stati delegati dalla Regione Lombardia a svolgere il ruolo di Autorità idraulica sui corsi d’acqua del RIM. I Comuni possono inoltre avvalersi dei Consorzi di Bonifica per la gestione e manutenzione del reticolo, attraverso apposite convenzioni.
Il dirigente provinciale Sandro Bellini, responsabile dell’Area Acque, Suolo, Trasporti e Sistemi Informativi, ha sottolineato che il bando prevede contributi a fondo perduto fino al 95% dei costi totali dell’intervento, con possibilità di coprire la quota restante attraverso le spese del personale coinvolto. Possono partecipare tutti i Comuni che abbiano approvato o adottato il Documento di Polizia Idraulica, come previsto dalla normativa vigente.
Dettagli del bando:
- Importo massimo ammissibile per intervento: 100.000 euro
- Contributo massimo erogabile: 95.000 euro (pari al 95%)
- Criterio di assegnazione: ordine cronologico di arrivo delle domande, suddivise per comprensorio
- Periodo di presentazione delle domande: dal 2 ottobre all’1 dicembre 2025
Il bando completo sarà disponibile sul sito ufficiale della Provincia di Mantova, nella sezione “Bandi, concorsi e contributi”, alla voce “Bandi per contributi provinciali”.