Sabato 1 marzo alle 16, presso l’ex chiesa Madonna della Vittoria in via Claudio Monteverdi 1, si terrà il secondo incontro del ciclo “La scuola delle arti 2025”, intitolato “Diana Scultori. Nella Roma dei Papi: un’incisora mantovana tra pittori, scultori e architetti”. Il professor Marsel Grosso, con la collaborazione della dottoressa Giulia Donina dell’Università degli Studi di Padova, approfondirà la figura di Diana Scultori (Mantova, 1547 – Roma, 5 aprile 1612), un’artista manierista italiana attiva tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo.
Nonostante la sua fama e autorevolezza nella Roma di papa Gregorio XIII, la biografia di Diana Scultori è poco conosciuta. Solo recentemente gli studiosi hanno iniziato a indagare le vicende che portarono alla sua affermazione nel campo dell’incisione. Figlia dello scultore e incisore Giovan Battista Scultori e di Osanna da Acquanegra, Diana apprese le tecniche incisorie nella bottega paterna a Mantova.
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Nel 1575, si trasferì a Roma, dove ottenne da papa Gregorio XIII il privilegio di firmare e distribuire le proprie opere, diventando una delle prime donne a tutelare la proprietà intellettuale e materiale delle proprie creazioni.
Le sue incisioni spaziavano tra soggetti di pittori, scultori e architetti, sia del Quattrocento che contemporanei, tra cui Raffaellino da Reggio e Federico Zuccari. Inoltre, tradusse in stampe diverse opere di Giulio Romano, maestro del padre, legate a Palazzo Te.
Per partecipare all’incontro, è richiesto un contributo di 10 euro. Per informazioni e iscrizioni, è possibile contattare la segreteria de “La Scuola delle Arti” al numero 349 1344923 o via email all’indirizzo scuoladellearti.mn@gmail.com. La segreteria telefonica è attiva il lunedì e mercoledì dalle 9 alle 11, e il giovedì dalle 15:30 alle 17:30. È possibile iscriversi di persona il sabato presso la Madonna della Vittoria alle 15:30