Don Marco Belladelli premiato a Roma per il suo impegno nella sanità

ROMA – Un riconoscimento prestigioso per una vita dedicata alla cura e alla dignità delle persone più fragili. Don Marco Belladelli ha ricevuto oggi il Premio “Energie per Roma – Speciale Salute 2025”, conferito a personalità che si sono distinte per il loro contributo al benessere della comunità attraverso progetti innovativi e un impegno concreto nel campo della salute pubblica.

La cerimonia si è svolta presso Spazio Europa, sede della Rappresentanza del Parlamento europeo in Italia, alla presenza di numerose autorità civili e religiose. Il premio è promosso dal Centro Europeo di Studi Culturali e patrocinato dall’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Roma.

Un impegno radicato nella prossimità

Il riconoscimento arriva in un momento in cui il sistema sanitario è chiamato ad affrontare sfide complesse: dalle nuove “povertà di salute” all’invecchiamento della popolazione, fino al rischio che logiche aziendali e burocratiche allontanino l’attenzione dalla persona. Proprio su questi temi don Belladelli ha costruito la sua testimonianza, ponendo al centro della riflessione la dignità umana, la prossimità autentica e la cura come vocazione.

Una vita al servizio della salute

Ordinato sacerdote nel 1979 nella diocesi di Mantova, don Belladelli ha dedicato il suo ministero alla pastorale della salute, intrecciando dimensione spirituale e azione concreta. È stato a lungo assistente ecclesiastico dell’Unione Cattolica Farmacisti Italiani e oggi ricopre l’incarico di direttore dell’Ufficio della Pontificia Commissione per le attività sanitarie delle persone giuridiche pubbliche della Chiesa. È considerato una voce autorevole a livello nazionale nel dibattito sull’etica della cura e sulla salute come diritto fondamentale.

“La cura è una responsabilità condivisa”

Nel suo intervento durante la cerimonia, don Belladelli ha voluto dedicare il premio “a tutte le persone che ogni giorno vivono la cura come vocazione, non solo come mestiere”. Ha poi aggiunto: “La salute non è solo un tema tecnico, ma una questione di umanità, di prossimità e di responsabilità condivisa.”

Il Premio “Energie per Roma – Salute” si conferma così un’occasione per valorizzare chi, con passione e competenza, trasforma la cura in uno strumento di comunione, servizio e giustizia sociale.

Un evento di rilievo istituzionale

L’iniziativa ha visto la partecipazione di esperti del settore sanitario, rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico e della società civile, in un momento di confronto e condivisione su temi cruciali come l’accesso alla salute, l’innovazione sanitaria e la centralità della persona. La manifestazione ha offerto anche uno spazio di networking e riflessione, promuovendo una rete di eccellenze impegnate nella costruzione di una sanità più equa, inclusiva e sostenibile.