PEGOGNAGA – Mantova e il Destra Secchia aree strategiche per lo sviluppo territoriale di Lombardia-Veneto-Emilia. Come tali sono oggi siti ambiti da varie industrie. «Opportunità questa – rivela Andrea Murari, assessore alla pianificazione territoriale di Mantova – che ha preso consistenza da due-tre anni, in netta controtendenza con i decenni precedenti». Si rendono quindi necessari interventi infrastrutturali: strade in sicurezza, rafforzamento ferroviario, valorizzazione idroviaria. Stando al trend di sviluppo attuale, Murari prospetta che Valdaro sia destinato a diventare «un porto marittimo», trovandosi a ridosso di A22 in comunicazione con Germania ed Europa e strategico per tre Regioni: Lombardia, Veneto, Emilia.
«Lo strano è che il sistema-Mantova – ha proseguito – interessa più al Veneto e meno a Regione Lombardia, che sembra solo ora accorgersene».
Intervenuto nell’incontro organizzato a Pegognaga dal Pd, sul tema “Facciamo il punto sulle infrastrutture del nostro territorio: opportunità e problematiche”, assieme al consigliere regionale Marco Carra e al capogruppo di RiAttiviamo Pego Viola Messori, l’assessore mantovano ha stimolato ill sindaco di Suzzara Alessandro Guastalli che ha detto «Non si può continuare a fare rotonde e cavalcavia per snellire il traffico. Ma è molto importante lo sviluppo del polo industriale. A Suzzara Iveco ha un progetto di espansione. Si rende quindi necessario il raddoppio dello scalo ferroviario con chiusura di passaggi a livello, evitando la prospettiva di bloccare il traffico nelle ore di punta».
Sulla riduzione del trasporto gomma, incrementando quello ferroviario e facendo partire anche quello idroviario ha introdotto le discussioni Carra. Il quale s’è soffermato sull’urgenza di mettere in sicurezza Sp 49, in particolare il tratto Pegognaga-Suzzara. Carra ha proposto la creazione di un tavolo tra amministratori di Pegognaga, Suzzara e Provincia, per uno studio di fattibilità «Serve una progettazione con portatori d’interessi economici; mettere insieme enti locali e territorio. Nella fattispecie Casello A22 e Destra Secchia. C’è da trovare i soldi per il 4° lotto della
Po-Pe. Ed è fondamentale per la Cispadana il collegamento autostradale Reggiolo-Ferrara, che pur insistendo totalmente su territorio emiliano vi converge tutto il Destra-Secchia mantovano. Necessaria l’interlocuzione con Regione Emilia».
Sulla pianificazione oculata è intervenuto il vicesindaco Antonio Lui di Pegognaga, ricordando come i passati errori di aver creato sul territorio del comune ben cinque zone industriali, persino assai sul bilancio. Timori di forte impatto ambientale circa l’incremento strutturale viario sono stati espressi da Manuela Merli. Enzo Garaboldi Cgil ha chiesto invece minor impatto ideologico e addirittura di fare sistema persino tra forze politiche per un’inversione del trend negativo d’invecchiamento della popolazione creando prospettive occupazionali per i giovani.
Riccardo Lonardi