MANTOVA – Si è svolta questa mattina, nella cripta della Concattedrale di Sant’Andrea Apostolo, la solenne celebrazione della ricorrenza di San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato. La Santa Messa è stata officiata da Monsignor Marco Busca, Vescovo di Mantova, con l’assistenza del Cappellano della Polizia di Stato, don Stefano Peretti.
Alla cerimonia hanno preso parte le massime autorità civili e militari della Provincia, i soci dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato (ANPS) e una rappresentanza delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, in un momento di raccoglimento e riconoscenza per il servizio svolto quotidianamente dalle donne e dagli uomini in divisa.
La ricorrenza, istituita il 29 settembre 1949 con Bolla Pontificia di Papa Pio XII, riconosce in San Michele Arcangelo il simbolo della missione della Polizia: difendere la legalità, garantire l’ordine pubblico e tutelare la sicurezza dei cittadini.
Al termine della funzione religiosa, il Questore di Mantova ha rivolto un commosso pensiero ai caduti della Polizia e a tutte le vittime del dovere, che hanno sacrificato la propria vita per difendere i valori fondamentali di pace e giustizia.
Nel suo intervento, ha espresso gratitudine alle Autorità presenti, agli operatori della Polizia di Stato e dell’Amministrazione civile dell’Interno, sottolineando il valore del loro impegno quotidiano al servizio della collettività. Un’esortazione a non perdere mai entusiasmo e determinazione, per continuare a perseguire il bene pubblico e garantire ai cittadini le migliori condizioni di convivenza pacifica e tutela dei diritti