MANTOVA – Mantova celebra il ventesimo anniversario del gemellaggio con Ōmihachiman, città giapponese con la quale intrattiene dal 2005 un rapporto di amicizia e collaborazione nato sotto il segno della cultura. Per l’occasione, giovedì 16 ottobre alle 17.30 si terrà una cerimonia ufficiale nella sala Consiliare del Comune. Saranno presenti il Sindaco Mattia Palazzi, la Giunta, il Presidente del Consiglio comunale Massimo Allegretti, i consiglieri, rappresentanti delle istituzioni locali e una delegazione ufficiale giapponese guidata dal Sindaco di Ōmihachiman, Osamu Konishi.
Il gemellaggio affonda le radici nel 2004, quando venne firmato un pre-accordo a Mantova con la storica città di Azuchi, poi confluita amministrativamente in Ōmihachiman nel 2010. L’intesa fu formalizzata l’anno successivo in Giappone. Fin dall’inizio, l’obiettivo è stato quello di incentivare scambi culturali, scolastici, sportivi e turistici, promuovendo al contempo relazioni economiche e legami di amicizia tra le due comunità.
Negli anni, il legame si è concretizzato attraverso mostre, eventi istituzionali, iniziative culturali e attività di promozione turistica. In Giappone è nato anche il “Mantova Club”, un’associazione impegnata a far conoscere la città lombarda e le sue eccellenze.
La delegazione di Ōmihachiman resterà in visita a Mantova dal 15 al 19 ottobre. Tra le tappe previste ci sono Palazzo Te, il Museo Virgilio e il Museo di Palazzo D’Arco. Gli ospiti giapponesi parteciperanno anche alla Fiera della Sbrisolona, dove è presente uno stand dedicato alla gastronomia nipponica.
A chiudere le celebrazioni, sabato 18 ottobre alle 20.30 si terrà il concerto gratuito “Echoes of the Screen” al Teatro Bibiena. Protagonista della serata sarà il gruppo Apogeo 2+1 Cinematic Project, che proporrà un viaggio musicale attraverso celebri colonne sonore del cinema italiano e internazionale, rivisitate in chiave contemporanea.
Il trio è composto da Carlo Cantini e Luca Bertazzi al violino, con Fiorenzo Delegà al basso elettrico. Una formazione insolita che unisce lirismo, groove, tradizione e innovazione. Gli arrangiamenti originali e i live electronics curati da Cantini trasformano il repertorio in un’esperienza sonora che fonde classica, jazz, ambient e musica contemporanea. In programma musiche di compositori come Hans Zimmer, Ennio Morricone, Nino Rota, Vangelis, Max Richter e Ryuichi Sakamoto.