MANTOVA – Un gesto audace, compiuto con l’illusione di una facile refurtiva, si è scontrato con la prontezza dei Carabinieri di Mantova. Protagonista della vicenda un 35enne nigeriano, già noto alle cronache giudiziarie, che ha tentato un furto insolito presso il Caffè Quadrifoglio. Ma, come spesso accade, il nome del locale non ha certo portato fortuna al malintenzionato.
Nei giorni scorsi, dopo aver consumato un caffè, l’uomo – residente a Mantova – ha atteso il momento propizio. Con una rapidità sorprendente, degna di un prestigiatore, si è impossessato del terminale Pos, il dispositivo per i pagamenti elettronici, posizionato vicino alla cassa. La barista ha assistito alla scena, quasi non credendo ai propri occhi quando ha realizzato l’assenza improvvisa del terminale. Il perché di un tale furto, e l’utilizzo che il ladro intendesse farne, resta avvolto nel mistero, rendendo il gesto ancora più singolare.
La segnalazione è giunta immediatamente ai Carabinieri e una pattuglia della Sezione Radiomobile di Mantova è intervenuta sul posto. Grazie alla descrizione fornita dalla barista e alle informazioni in loro possesso, i militari non hanno avuto dubbi sull’identità del possibile autore del furto. Il “curriculum criminale” del 35enne, infatti, era tutt’altro che sconosciuto alle forze dell’ordine.
La conoscenza pregressa del soggetto ha permesso ai Carabinieri di agire con rapidità e determinazione. A pochi minuti dalla segnalazione, la pattuglia ha intercettato e fermato il 35enne. La perquisizione ha confermato i sospetti: l’uomo era ancora in possesso del terminale Pos, che è stato prontamente recuperato e restituito alla legittima proprietaria del bar.
Per il cittadino straniero il gesto si è trasformato in una denuncia per furto aggravato alla Procura della Repubblica di Mantova.