Mantova, giovedì 22 maggio al Mignon va in scena “Il Nome potete metterlo voi”

MANTOVA – Giovedì 22 maggio alle ore 21 il Mignon Cinema d’Essai ospiterà “Il Nome potete metterlo voi”, opera teatrale scritta e diretta da Mauro Monni, con il patrocinio del Comune di Mantova. Un racconto intenso e civile che intreccia il percorso di crescita di una ragazza, divenuta donna tra sogni e tragedie, con le figure iconiche della letteratura femminile di ogni tempo.

Sul palco, in una narrazione corale che dà voce alle vittime e non ai carnefici, si alterneranno le attrici Anna Adami, Monica Cappelli, la mantovana Cinzia Lorelli e la cantante Chiara Baruffaldi, anch’essa mantovana. Lo spettacolo, prodotto dall’Associazione culturale “Sine Qua Non” di Firenze, è stato rappresentato in oltre 150 teatri italiani, portando avanti un messaggio di denuncia e riflessione contro la violenza di genere. «È come raccontare la vita di una donna attraverso i meravigliosi personaggi della letteratura femminile», spiega l’autore Monni. Protagonista è una giovane che cresce accompagnata da figure letterarie amate sui libri, tra aspirazioni, silenzi e paure che talvolta si tramutano in incubi reali. Al centro dello spettacolo, l’impegno a non dimenticare chi ha subito violenza, evitando qualsiasi spettacolarizzazione o indulgenza verso i carnefici.

Chiara Baruffaldi, attrice e cantante della compagnia Rubens Teatro di Mantova dal 2022, ha collaborato con diverse realtà teatrali locali e ha prestato la voce al documentario “The Ladies Diary” di Sara Trevisan nel 2020.
Cinzia Lorelli, formatasi tra la Scuola di Teatro di Mantova e l’Accademia Campogalliani, ha recentemente conseguito il diploma presso la “Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi” di Milano. Ha partecipato a numerose produzioni, tra cui “Sei personaggi in cerca d’autore” (versione in inglese diretta da Nick Gabriel), “Calderón” di Pasolini (regia di Marco Plini) e “In viaggio con la Duse” (regia di Massimo Navone), portato in scena in importanti teatri italiani. Recentemente ha recitato ne “La Bottega Stravagante” con l’Orchestra Sinfonica di Milano all’Auditorium della Fondazione Cariplo.