Mantova Hub: la giunta approva il progetto esecutivo per la realizzazione del polo laboratoriale

MANTOVA – Un altro tassello va ad aggiungersi all’interno del grande progetto di rigenerazione urbana Mantova Hub. La giunta comunale ha infatti approvato nella giornata odierna il progetto definitivo-esecutivo relativo a un ulteriore stralcio di completamento del Lotto 2 “Piazza della Terra”.

Il progetto approvato, del valore di 1.755.956,90 euro (Iva esclusa), si concentra su due interventi chiave: il completamento del capannone 1 per la realizzazione di laboratori degli Istituti Tecnologici Superiori – ITS Academy e l’attivazione di corsi di nuova istituzione in collaborazione con Unimore (Università di Modena e Reggio Emilia) in riferimento alle discipline del “green chemistry”. Il finanziamento dell’opera è garantito, oltre che dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, da un partenariato pubblico-privato che include Tea Spa e la Fondazione Its. In particolare, Tea ha confermato un cofinanziamento di 1 milione e 800mila euro per la realizzazione del polo laboratoriale.

Gli interventi, finanziati per una parte con fondi Pnrr destinati al progetto “Mantova Agrotech Labs Centre”, prevedono finiture interne e un sistema impiantistico altamente performante, progettato specificamente per le esigenze dei laboratori. Inoltre, è previsto il recupero dell’ex casa del custode a un solo piano, con la conversione dell’edificio in un vano tecnico dell’intero comparto di San Nicolò e la realizzazione al suo interno di una cabina elettrica di trasformazione MT/BT a servizio del solo capannone 1, oltre a un locale bombole, una riserva idrica antincendio e le apparecchiature correlate.

Il progetto nel suo complesso si distingue, infatti, per la particolare attenzione agli aspetti tecnologici, prevedendo dotazioni laboratoriali con apparecchi e strumenti di ultima generazione in linea con le esigenze di modernizzazione delle strutture didattiche e in ottica di transizione digitale ed ecologica, che necessitano di un’importante infrastruttura elettrica, adeguata a soddisfare l’elevato fabbisogno energetico richiesto (potenza assorbita 320 kW), e di sicurezza.

È stato ottenuto il nulla osta della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’esecuzione delle opere. “Si tratta – afferma l’assessore all’Urbanistica e alla Pianificazione territoriale Andrea Murari – di un altro passaggio importante per il cantiere di San Nicolò, che sta procedendo spedito. Con l’approvazione dell’esecutivo del capannone 1 e della casa del custode siamo in linea con l’obiettivo di completare il capannone dedicato alla formazione e alla ricerca per Its e la chimica verde per fine estate 2025”.

L’approvazione odierna consentirà di procedere celermente con l’affidamento dei lavori al consorzio Conpat s.c.a.r.l., in estensione del contratto esistente, garantendo così tempi di realizzazione in linea con le scadenze dei bandi di finanziamento.