Mantova, intensificati i controlli con misure preventive per soggetti pericolosi

MANTOVA – Prosegue senza sosta l’attività di prevenzione e controllo del territorio da parte della Polizia di Stato, impegnata in una serie di servizi straordinari finalizzati al contrasto della microcriminalità e al rafforzamento della sicurezza urbana.

Gli interventi, condotti dagli operatori della Squadra Volante in collaborazione con le pattuglie specializzate del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e con il supporto della Polizia Locale, hanno interessato diverse zone della città di Mantova, con particolare attenzione ai supermercati, ai parchi cittadini e alle aree residenziali dove si sono registrati episodi di allarme sociale.

L’operazione si inserisce nel quadro delle disposizioni assunte dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Roberto Bolognesi, con l’obiettivo di innalzare i livelli di sicurezza e contrastare fenomeni di degrado e illegalità, in particolare quelli legati alla microcriminalità giovanile.

Durante i controlli effettuati nella giornata di martedì 28 ottobre, sono state identificate 47 persone e verificati 20 veicoli. Gli agenti sono intervenuti anche per sedare una lite tra giovani, riportando la situazione alla calma.

A seguito delle attività, sono state adottate misure preventive nei confronti di due soggetti ritenuti pericolosi:

  • Il primo, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti penali, tra cui violenza, minaccia, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, è stato fermato in evidente stato di ubriachezza mentre disturbava la quiete pubblica nei pressi di un pub vicino alla stazione. Il suo comportamento aggressivo ha generato allarme sociale, e il Questore di Mantova ha disposto nei suoi confronti il divieto di accesso urbano, ritenendolo incapace di rispettare le regole della convivenza civile.
  • Il secondo soggetto, 24 anni, è stato segnalato dai Carabinieri per aver tentato, insieme a complici, di rubare sigarette elettroniche in un esercizio commerciale. Già noto per reati contro il patrimonio, è stato ritenuto recidivo e socialmente pericoloso, con una condotta incompatibile con le regole di convivenza. Il Questore ha quindi emesso un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Castellucchio per tre anni.