MANTOVA – “L’oro non dimentica” – venerdì la presentazione del nuovo libro di Salvatore Gelsi

L’oro non dimentica. Bologna 1958“:questo il titolo del nuovo libro di Salvatore Gelsi. Una novità vederlo nella veste di scrittore di romanzi polizieschi. “L’idea è nata – spiega Gelsi – per l’intenzione di fare qualcosa che non c’è, il libro vuole essere un anti-montalbano, un anti serie tv poliziesca che raccontano come vorremmo che fossero le Forze dell’Ordine, ma non la realtà”.

In questo libro Gelsi scrive con un Questore Roberto Rossetti e racconta la realtà, il clima, il lavoro di Squadra Mobile, una squadra che cambia perchè ci sono i trasferimenti, i rapporti con la burocrazia e con chi sta sopra. E’ uno spaccato sociale osservato dalle stanze della Questura della Pianura Padana.

La storia parte dalla notte di San Silvestro 1957. A Bologna si festeggia in piazza Maggiore. Un professore di storia medievale dell’Università, Olindo Capitani, subisce un agguato mortale. Tra le sue carte la leggenda di un tesoro. Qualche giorno dopo in un incidente stradale, un mezzo militare precipitata nel Reno, muore Andreetti, maggiore medico dell’esercito. Tutto diventa ancora più complicato. Un treno carioco di opere d’arte americane, inglesi, partigiani, tedeschi non sono più fantasmi o leggende che ritornano, ma tessere di un mosaico politico

“E’ un primo tentativo – conclude Gelsi – andato molto bene, tanto che è già stato scritto il secondo”. Saranno tre? gli chiediamo. “Forse anche di più”.

Il libro edito da Radici Future, verrà presentato a Mantova venerdì 30 agosto alle 21 alla casa della Beata Osanna Andreasi. L’ingresso è libero.

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