MANTOVA – Come ogni anno, il Consorzio agrituristico mantovano, in collaborazione con le associazioni “Libera Terra” e “Mani e terra Sos Rosarno”, promuove l’acquisto di agrumi della legalità. Le arance moro bio della cooperativa “Beppe Montana” di Lentini (Catania), aderente a Libera Terra, e le arance tarocco bio dell’associazione Sos Rosarno, saranno, disponibili presso la sede del Consorzio, a Mantova, in strada Chiesanuova, n° 8, e nei mercati contadini di Borgo Chiesanuova, il sabato mattina e di piazza della Resistenza, a Porto Mantovano, la domenica mattina.
La cooperativa “Beppe Montana” coltiva circa 100 ettari nella piana di Catania, di cui 40 di agrumeti, confiscati a gruppi mafiosi. La cooperativa Beppe Montana è la prima che nel 2008 ha aderito all’associazione “Libera Terra” promossa da don Luigi Ciotti, che ha espresso, in questi anni, uno straordinario impegno contro le mafie e le varie forme di illegalità. Porta il nome del commissario di pubblica sicurezza Beppe Montana che si distinse particolarmente nella lotta alla mafia e che, per questo, fu ucciso nel 1985.
Il commissario Montana, oltre ad essere uno dei migliori investigatori, era anche molto attivo nell’opera di sensibilizzazione dei giovani al rispetto della legalità e dei valori democratici.
Ogni anno, tanti giovani, provenienti da tutta Italia scelgono di fare un’esperienza di impegno e di formazione civile sui terreni confiscati alle mafie e gestiti dalla cooperativa, a riprova di una volontà diffusa di essere protagonisti e di voler tradurre questo impegno in un’azione concreta di responsabilità e di condivisione. L’obiettivo principale dei campi di impegno è quello di diffondere una cultura della legalità e della giustizia sociale che possa efficacemente contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto, dimostrando in questo modo che è possibile ricostruire una realtà sociale ed economica fondata sulla pratica della cittadinanza attiva e della solidarietà.
L’associazione “Mani e terra Sos Rosarno” riunisce piccoli contadini e braccianti immigrati e si occupa di promozione sociale, garantendo un giusto salario a lavoratori stagionali che affollano in ogni inverno la piana di Gioia Tauro. La principale attività economica, infatti, è la raccolta di arance, limoni e olive.
In entrambi i casi, gli agrumeti sono coltivati in regime di agricoltura biologica, per cui le arance ed i limoni non sono sottoposti ad alcun trattamento di ceratura, lavaggio o lucidatura, per cui conservano intatto il loro sapore. Per questo le scorze delle arance e dei limoni sono particolarmente adatte per la preparazione di dolci, marmellate e liquori.
L’impegno antimafia e contro le illegalità si esprime anche nelle scelte di consumo responsabile e nelle reti che promuovono quelle scelte. Acquistare gli agrumi della legalità vuol dire fare un acquisto di responsabilità e non di solidarietà, perché, così, nel semplice ruolo di cittadini/consumatori, da tutti può venire un segnale di lotta alle mafie e alle illegalità.