Marciapiedi invasi dalle auto e rifiuti abbandonati: Borgo Pompilio-Due Pini dice basta

MANTOVA – Auto posteggiate selvaggiamente sui marciapiedi, spazzature lasciate abbandonate vicino ai cestini, i parcheggi che non esistono lungo le strade interne del quartiere, spesso molto strette nonostante siano a doppio senso. Questi i temi portanti del sopralluogo effettuato oggi dall’Assessore all’Ambiente Andrea Murari insieme alla Polizia Locale e a Mantova Ambiente nell’ambito del Piano Quartieri Puliti.

Come sempre, l’appuntamento si è svolto in due momenti: il primo, presso il Club delle Tre Età, per parlare dei problemi del quartiere – con particolare riferimento al tema della pulizia. Il secondo, il sopralluogo sui punti più critici della zona. Il primo tema emerso è quello del parcheggio selvaggio sui marciapiedi, evidenziato dai residenti con particolare riferimento a via Indipendenza – ma non solo. “Quando ci sono le auto sul marciapiedi, soprattutto negli orari di entrata e uscita da scuola verso le 8 e le 16, non si passa con carrozzine e passeggini e tante mamme sono costrette a passare in mezzo alla strada con i bambini”.

La questione dei rifiuti lasciati indiscriminatamente per strada, solitamente vicino ai cestini, è un problema che riguarda un po’ tutte le zone della città e Borgo Pompilio-Due Pini non fa eccezione. Murari, affiancato dagli agenti accertatori, ha spiegato che da inizio anno sono state 62 le sanzioni elevate in seguito ad appostamenti di questo tipo, con le multe che sono state portate al massimo consentito dalla legge: 500 euro. Anche in zona, comunque, verrà implementato questo tipo di controlli. All’incrocio tra i viali Pompilio e Albertoni qualcuno ha “inventato” un piccolo cestino palesemente abusivo: l’Assessore si è segnato di posizionarne uno “regolamentare”.

Per quanto riguarda la viabilità, oltre alla segnalazione di diverse strade dissestate, Murari ha spiegato che la zona di proprietà dell’Aler tra le vie Boves e Marzabotto potrebbe essere utilizzato come soluzione per i parcheggi dei residenti. Quel dedalo di vie, infatti, è caratterizzato da strade strette ma a doppio senso, con molti residenti costretti a lasciare la propria auto sulla carreggiata, ma in posizioni pericolose per chi transita.

Infine, le aree verdi. Alcune avrebbero bisogno di manutenzione, a cominciare proprio da quella limitrofa al Club delle Tre Età in via Indipendenza. Pieno di buche da sistemare, privo di sentieri, poco sfruttato nonostante le potenzialità: anche in questo caso l’idea è di intervenire per migliorare la situazione.