Marmirolo, bagarre in consiglio sull’impianto di biometano. Betteghella: “coinvolti 11 Enti”

MARMIROLO – La realizzazione dell’impianto di produzione di biometano che sorgerà in strada Castelletto, all’incrocio con via Rotta, è stata al centro del consiglio comunale di ieri sera con tanto di acceso botta e risposta tra la maggioranza e la minoranza (gruppo “Ama Marmirolo”), nonostante l’assemblea non fosse tenuta a esprimere pareri né voti sulla procedura di insediamento.

L’argomento è stato trattato in apertura di seduta all’interno delle comunicazioni lette dal sindaco Elena Betteghella, che ha ricordato “come da prassi, quando ci sono dei progetti che possono interessare più parti della cittadinanza, li presentiamo in consiglio comunale. Poiché il verbale delle conferenza di servizi è datato 15 gennaio 2025, la prima seduta utile è quella ordierna”, ha ricordato il primo cittadino.

Tramite la P.O. dell’ufficio tecnico comunale Elettra Saccardi è stato comunicato in consiglio l’iter che è stato seguito, sostanzialmente una procedura semplificata, che da norma non prevede nemmeno l’obbligo di attivare la conferenza di servizi. “Nel nostro caso – ha ricordato Betteghella – l’architetto Saccardi ha deciso (e approvo la scelta) di attivarla. Di conseguenza sono stati sentiti 11 enti, tra cui Regione Lombardia per quanto riguarda il demanio idrico e affari agricoltura, Arpa, Ats, Consorzio di Bonifica, la Provincia di Mantova per quanto riguarda il settore trasporti, il Comune di Roverbella e la Polizia Locale per quanto concerne la viabilità”.

L’impianto che sarà realizzato nei pressi della frazione di Rotta sarà delle dimensioni di 350 standard metri cubi ora ed è stato illustrato sotto il profilo tecnico da Gabriele Lanfredi, promotore del progetto. L’impianto nasce per iniziativa di un consorzio di cui fanno parte i conferenti, ovvero 13 agricoltori di Marmirolo, Goito e Roverbella. Trattandosi di una procedura semplificata, utilizzata per gli impianti di dimensioni più ridotte, non c’è stato bisogno del parere del consiglio. Non è passata la mozione che era stata presentata sull’argomento dalla minoranza perché con la comunicazione è stato di fatto presentato l’intervento che viene realizzato, “e ciò è avvenuto al primo consiglio comunale utile” ha sottolineato Betteghella in risposta alle accuse della minoranza, ricordando che “questa presentazione l’avremmo fatta a prescindere perché questo è il nostro modo di operare e non abbiamo motivo di tenere nascosto nulla alla cittadinanza”.