GOVERNOLO – Una tranquilla mattinata di pattugliamento nel cuore del basso Mincio orientale si è trasformata in un’operazione di soccorso, dimostrando ancora una volta l’importanza della prontezza e della collaborazione tra le forze preposte alla tutela del territorio.
Erano circa le 8.30 di questa mattina quando Silvano Anselmi e Stefano Piccinini, due Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) del Parco del Mincio, insieme ad Andrea Amadasi e Gianluca Negrini, due Agenti della Polizia Provinciale di Mantova, stavano svolgendo un servizio congiunto di monitoraggio e controllo ambientale. A bordo di un natante del Parco, l’equipaggio navigava le acque del fiume, impegnato in un’attività di routine volta a prevenire illeciti e garantire la salvaguardia dell’ecosistema fluviale.
Mentre l’imbarcazione si avvicinava alla Conca di Governolo, nel comune di Roncoferraro, un punto strategico per la navigazione e di notevole interesse naturalistico, l’attenzione dei quattro operatori è stata improvvisamente catturata da un grido disperato. Dalla riva, un pescatore agitava le braccia chiedendo aiuto con urgenza. L’equipaggio si è subito avvicinato e ha notato l’uomo, disteso a terra, in evidente difficoltà respiratoria: stava rischiando di soffocare a causa di un boccone di cibo che gli ostruiva le vie respiratorie.
Richiesto l’intervento immediato dei soccorritori, le GEV hanno guidato gli operatori del 118 attraverso la boscaglia, conducendoli rapidamente sul luogo dove si trovava il pescatore. In pochi minuti, grazie a una manovra di disostruzione professionale, i sanitari sono riusciti a ristabilire le normali attività respiratorie dell’uomo, che è stato poi trasportato al pronto soccorso di Mantova per accertamenti. Un intervento tempestivo che ha permesso di salvare una vita.