Miele in perdita, cala la produzione per cambiamenti climatici e concorrenza estera

MANTOVA – “Il miele italiano sta scomparendo dagli scaffali, vittima di costi di produzione alti e prezzi al chilo, invece, troppo bassi. Impossibile reggere la concorrenza con Paesi come Turchia, Cina, India e Ucraina. Le grandi aziende acquistano fuori Italia e noi apicoltori lavoriamo in perdita”. È l’analisi a tinte fosche delineata da Chiara Gardinazzi, Presidente dell’Associazione Apicoltori Mantovani e referente del settore per Confagricoltura Mantova. A penalizzare fortemente il settore sono il cambiamento climatico, il costo dell’energia e l’ingresso di miele a basso costo dall’estero.
“Nel 2023 e 2024 abbiamo avuto primavere fredde e piovose, che hanno tagliato fortemente la produzione—prosegue Gardinazzi—C’è, quindi, meno miele locale, seppure di ottima qualità. Teoricamente la legge della domanda e dell’offerta dovrebbe premiare i produttori con prezzi più elevati, ma questo non accade per colpa della concorrenza del miele straniero, prodotto in Paesi dove la manodopera costa molto meno e non c’è un sistema di controlli così rigoroso come quello italiano. Il nostro prodotto, infatti, è tracciato al 100%”.
Il confronto è impari: se un chilo di miele millefiori italiano all’ingrosso costa 4-5 euro (un prezzo 1 comunque troppo basso per coprire le spese di produzione), il millefiori indiano, ucraino, turco o cinese viene venduto all’ingrosso a un prezzo tra 1,79 e 2,40 euro al chilo: circa la metà.
“Così le grandi aziende che commercializzano miele in vasetto e le industrie dolciarie che fanno ampio uso di questi prodotti nei dolci, preferiscono comprare all’estero piuttosto che usare il miele italiano” – conclude Gardinazzi.
“Nonostante gli sforzi che riconosciamo a Regione Lombardia per sostenere il comparto, le difficoltà restano tante e rischiamo di perdere un patrimonio dal valore inestimabile non solo sotto il profilo economico, ma soprattutto sotto quello ambientale e della tutela della biodiversità. Il ruolo degli apicoltori per proteggere e diffondere una specie in via di estinzione, le api, è fondamentale” – aggiunge il Presidente di Confagricoltura Mantova Alberto Cortesi.