MANTOVA – Armato di un piccolo coltello e con uno zaino nero nell’altra mano, minacciava di far saltare il treno. Il fatto è avvenuto nelle prime ore del pomeriggio nella stazione ferroviaria di Mantova, quando la Squadra Volante è intervenuta a seguito della segnalazione di un soggetto, un cittadino italiano di circa 65 anni che, lamentandosi del ritardo del treno sul quale era appena salito, minacciava di farlo saltare in aria.
Sul posto si dirigevano celermente gli agenti della Squadra Volante, che iniziavano a instaurare un dialogo con l’uomo. Dopo numerose richieste di appoggiare per terra lo zaino, intuendo che l’uomo non fosse in realtà in possesso di materiale esplosivo, gli agenti con astuzia lo distraevano riuscendo così a sfilarglielo di dosso per eliminare ogni fonte di pericolo.
A quel punto, però, l’uomo iniziava ad alterarsi e in seguito si scagliava contro gli agenti, minacciandoli di morte e inveendo contro di loro. Per questi motivi veniva bloccato e portato in Questura a Mantova dove si appurava che a maggio del 2024 il Questore di Mantova aveva emesso la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Mantova per tre anni a carico dello stesso.
Il sessantacinquenne veniva quindi denunciato per procurato allarme, porto di armi o oggetti atti a offendere, violazione del foglio di via, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.