Minciomarcia già oltre le duemila adesioni. La maglia nel segno del cinquecentenario del Te

MANTOVA – La cinquantesima edizione della Minciomarcia incontra i cinquecento anni di Palazzo Te: dal connubio tra arte, sport e salute nasce la maglietta celebrativa – presentata questa mattina presso il Green Park – del tradizionale appuntamento in programma il 7 giugno nel centro cittadino, che coniuga sia l’aspetto agonistico che quello ludico dei tanti che partecipano per essere parte attiva dell’evento. E come sempre, la città risponde: alla Minciomarcia di quest’anno hanno già aderito oltre duemila persone, altre ne arriveranno da qui al giorno stesso della corsa.

La maglia celebrativa è stata realizzata in collaborazione con il Gruppo Mantova Salus, che prende ispirazione da un dettaglio dell’affresco di Giulio Romano raffigurante Marte trattenuto da Venere mentre insegue Adone, scelto non solo per la sua bellezza artistica, ma anche per il messaggio di pace e armonia che trasmette: un richiamo potente in un tempo segnato da incertezze globali. Alla presentazione hanno partecipato il consigliere comunale con delega allo Sport Fabio Madella, Anna Nicchio e Guerrino Nicchio del Gruppo Mantova Salus e Gianpaolo Ferrarini e Stefano Alia, presidente e vice presidente di Quisport. “Le iscrizioni stanno arrivando sia dal mondo della scuola che da singoli cittadini – ha ricordato Alia – ci sarà comunque tempo per partecipare fino al giorno stesso, salvo esaurimento pettorali. Ci si può iscrivere sia on line (portale Endu) che nei negozi Conad di Mantova, Porto Mantovano e Curtatone e alla sede Quisport in via Ilaria Alpi 6”.

“La sinergia tra GMS e Minciomarcia – ha spiegato Anna Nicchio – trova oggi espressione concreta in questa maglietta. Quella che ci apprestiamo a vivere non è soltanto una ricorrenza, ma un’occasione per celebrare un legame profondo tra la città, la sua storia e il desiderio condiviso di stare insieme”.

Nel suo intervento, Madella ha sottolineato il valore dello sport come strumento di coesione sociale e crescita personale: “tutti ricordiamo la Minciomarcia fin da quando eravamo bambini, quando si aspettava questa serata magica che da sempre fa riscoprire insieme, percorrendola anche senza finalità agonistiche, la città. Lo sport ancora una volta ci regala quello che è il suo valore aggiunto e che la Costituzione finalmente ha riconosciuto: l’agonismo, la valorizzazione di un momento di socialità, ma anche cultura e in questo caso arte”.