MILANO – “La Regione Lombardia non si è mostrata molto sensibile sulla questione della mobilità sostenibile, perché ha bocciato tutti i nostri emendamenti che chiedevano maggiori incentivi per la costruzione di velostazioni, fondi per un bando per la progettazione, la realizzazione e la messa in sicurezza di piste e corsie per i comuni più piccoli e incentivi integrativi a quelli del governo per l’acquisto di bici destinati alle famiglie che vivono in comuni sotto i 50mila abitanti”. E’ il commento della consigliera regionale del Pd Antonella Forattini commenta l’esito delle votazioni in aula consiliare.
Secondo la Forattini non basta finanziare singoli interventi che possono far piacere ad alcuni comuni più che ad altri, ma occorre una visione complessiva e d’insieme.
C’è però una buona notizia: “Solo un piccolo segnale è pervenuto con l’approvazione del nostro ordine del giorno a sostegno della ciclabilità e della mobilità intermodale – aggiunge – che non impegna, ma soltanto ‘invita’ la giunta a promuovere, sviluppare e implementare il sistema intermodale di mobilità, facilitando l’uso del treno da parte dei passeggeri che usano la bici, perché possano continuare a viaggiare in sicurezza”.
Per questo saranno necessarie azioni mirate con la predisposizione di convogli appositi, la costruzione di parcheggi sicuri presso le stazioni, ma anche sostenendo le iniziative di Bike Sharing, Bike Pooling e Bicibus dei singoli comuni.