Moglia, acqua stagnante nel cantiere: i residenti segnalano e il Comune risponde

MOGLIA – Nei mesi scorsi, in via Garibaldi n. 9, nel centro abitato di Moglia, è stato demolito un edificio. Da allora, alcuni cittadini hanno notato un ristagno d’acqua all’interno del cantiere, sollevando dubbi e preoccupazioni.

“Dopo la demolizione non abbiamo più visto nessuno al lavoro – raccontano i residenti – ma c’è sempre una pozza d’acqua giallastra che, nonostante il caldo, non sembra evaporare. Temiamo possa trattarsi di una rottura accidentale di una tubatura dell’acquedotto. Inoltre, con il rischio di larve di zanzara e i recenti casi di West Nile, ci chiediamo se non sia opportuno un intervento urgente per risanare l’area.”

Interpellato telefonicamente, il sindaco Claudio Bavutti ha chiarito la situazione: “Durante la demolizione è stato individuato un cavo elettrico che necessita di rimozione. Dopo vari solleciti, l’ufficio tecnico mi ha confermato che E-Distribuzione interverrà a metà settembre per completare l’operazione.”

Quanto al ristagno d’acqua, Bavutti ha rassicurato: “Non si tratta di una perdita dell’acquedotto, ma di semplice acqua di falda. La situazione è monitorata e sarà gestita nell’ambito dei lavori previsti.”