Moglia, l’ultimo viaggio di Laurentiu: il datore di lavoro si fa carico del rimpatrio

MOGLIA – Sarà rimpatriata in Moldavia, sua terra d’origine, la salma di Laurentiu Gorea, il giovane di 23 anni residente in Romania, tragicamente scomparso nelle acque dell’impianto idrovoro Mondine il pomeriggio di Ferragosto.

A farsi carico del volo per il rimpatrio è stato Domenico Marino, titolare della Pavullo Trasporti, l’azienda dove Laurentiu lavorava da pochi mesi. Un gesto silenzioso e profondo, nato dal desiderio di risparmiare ai genitori il dolore di un lungo viaggio da Modena fino a Telenesti città e distretto della Moldavia, situato nella parte centrale del paese dove il ragazzo riceverà l’ultimo saluto.
Marino, appena saputa la notizia dalla madre del giovane, ha interrotto le ferie per raggiungere Moglia. Come riporta la Gazzetta di Modena, è stato lui, con grande forza, a riconoscere la salma prima della madre.“Laurentiu era un ragazzo d’oro. Non lo dico per dire – ha detto Marino – In pochi mesi aveva conquistato tutti con la sua dedizione, il suo rispetto, il suo modo di essere. In una piccola azienda come la mia, l’affiatamento conta. E lui era già parte della famiglia.”

Il ricordo di Marino è pieno di immagini semplici e toccanti: Laurentiu viveva a Modena e lavorava a Pavullo. A volte, per agevolarlo, Marino gli portava il furgone direttamente sotto casa. A marzo avevano fatto insieme un viaggio a Bruxelles per un trasloco. Quel pomeriggio, Marino gli propose di visitare il Parlamento europeo. “Si è emozionato tantissimo. Lo vedevi negli occhi. Era felice, orgoglioso. Per lui era come essere nel cuore dell’Europa. Ecco, lui era così: curioso, grato, pieno di sogni.”