MOGLIA – Venerdì 12 settembre alle ore 20.30 presso l’Ecomuseo delle Bonifiche in piazza Libertà 7, sarà presentato il libro “Le Risaie del territorio di Pegognaga, San Benedetto Po e Moglia” a cura di Vittorio Negrelli e Natalino Cavalli, stampato dall’Editoriale Lui di Reggiolo.
L’iniziativa è stata promossa dall’Amministrazione comunale di Moglia, infatti assieme agli autori dialogherà il sindaco Claudio Bavutti. L’originale ricerca del pubblicista Negrelli in collaborazione con il collezionista Cavalli, è sfociata in un libro di 220 pagine, corredato da un ampio e coinvolgente apparato documentario ed iconografico sul territorio dell’Oltrepò Mantovano nella seconda metà dell’800 e primi anni del ‘900, in gran parte inedito.
La pubblicazione principia dall’evoluzione idrografica e dalla morfologia del territorio dell’Oltrepò, seguito dal governo delle acque nel territorio attraverso l’analisi comparata delle antiche mappe. Focus centrale della ricerca storica – territoriale sono i documenti, i pubblici avvisi e le richieste dei proprietari terrieri riuniti nel “Consorzio Risarivo” per attivare le “Risaie” della Bassa che dalla seconda metà dell’Ottocento sino all’avvento della Bonifica dell’Agro Mn-Re, costituivano una importante realtà paesaggistica ed economica della zona.
Un capitolo del libro è dedicato all’epopea della Bonifica del territorio che ha redento e consegnato alla produzione agro-zootecnica vaste zone dell’Oltrepò, segnando il tramonto dell’esaltante esperienza della coltivazione del riso nel basso mantovano. Il libro dedica poi un rilevante spazio alle “Corti Risicole” del territorio con particolare riguardo alla storia e all’evoluzione architettonica delle corti: “Aldegatta”, “Bertoletta”, “Frizza”, “Zovo”, “Mezzanini”, “Bardella”, “Vedova”, “Gasona”, “Schiappa” “Bugno Martino”, “Mortizzo”, “Tenchellino”. Estremamente coinvolgente la parte della ricerca etnografica e folcloristica riservata alle “Mondine”, protagoniste dell’epopea delle Risaie sino agli anni ’60 del Novecento.
La pubblicazione prosegue con la rappresentazione della coltivazione del riso nella storia e nella stampa d’epoca e si conclude con alcune pagine dedicate alle risaie attive nell’area della Sinistra Mincio.