MOGLIA – Sono riprese questa mattina le ricerche del giovane di 23 anni, di origine romena e residente a Modena, scomparso ieri pomeriggio dopo essersi tuffato nel bacino dell’impianto idrovoro Mondine, gestito dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale. Si teme che il corpo del giovane, a causa del volume d’acqua mosso dalle turbine delle idrovore, possa essere finito nel Cavo Lama che attraversa il territorio modenese fino a Soliera. Sono stati allertati elicotteri dei Carabinieri e dei Vigli del Fuoco di Orio al Serio (Bergamo) che hanno perlustrato il canale.
Nel frattempo, sono arrivati intorno a mezzogiorno da Modena i genitori del ragazzo, per seguire da vicino le operazioni e ricevere aggiornamenti. La madre appena arrivata sul posto è scoppiata in lacrime mentre il padre è rimasto attonito davanti allo specchio d’acqua.
Nel pomeriggio vigili del fuoco e sommozzatori hanno scandagliato le rive del Cavo Lama fino al confine col modenese.
La tragedia è avvenuta il giorno di Ferragosto. Il ragazzo si trovava nei pressi dell’impanto con un gruppo di amici. Dopo una grigliata in allegria, con tanto di karaoke e il 23enne in versione cantante, autotrasportatore, intorno alle 17, ha deciso improvvisamente di fare il bagno, tuffandosi dalla riva del bacino d’acqua, dove in quel momento erano in funzione le idrovore.
Da quel momento, il giovane non è più riemerso. Gli amici hanno lanciato immediatamente l’allarme al 118, attivando le operazioni di soccorso. L’impianto è stato spento, ma il completo arresto delle turbine ha richiesto circa un’ora e mezza, complicando ulteriormente la situazione.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Suzzara e Mantova, i sommozzatori di Milano, e i Carabinieri della Compagnia di Gonzaga. Le ricerche sono proseguite fino alle 3 di notte, con l’impiego di un canotto e strumenti di scansione subacquea, mentre un sommozzatore tentava di individuare la sagoma del giovane nelle acque torbide e nel fondale melmoso.
Intorno alle 19 di ieri, si era diffusa la speranza di un ritrovamento, ma si è trattato purtroppo di un falso allarme.
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