PEGOGNAGA – La 20a Festa dei Nonni a Pegognaga, celebrata presso il Bocciodromo comunale, è divenuta la festa dell’intera comunità. Partecipata oltre ogni previsione: presenti varie coppie di giovani sposi, di molti nipoti, e di uno stuolo di volontari, che hanno reso palpabile la voglia di risocializzazione e riaggregazione.
Il persistere del virus non ha impedito l’esplosione di allegria e la gioia del ritrovarsi, anche se il sindaco non ha mancato di sottolineare l’importanza della somministrazione della terza dose «E’ un evento – ha detto Matteo Zilocchi – che l’anno scorso abbiamo a malincuore dovuto sospendere causa Covid. Se ci ritroviamo è soprattutto merito del vaccino, oltre che dello straordinario lavoro di tutti i volontari e all’intenso lavoro dell’assessore all’associazionismo Silvia Scarduelli che lo rendono possibile. I nonni sono stati un presidio sociale insostituibile nei due anni di pandemia. La loro presenza accanto ai tanti nipoti chiusi in casa per la didattica a distanza ha dato ai genitori tranquillità e un formidabile aiuto. Eppure i nonni sono tra le categorie fragili, perciò non possiamo fermarci di fronte alla necessità d Questi eventi sogno il segno che sta tornando quella vita conviviale che, quel maledetto virus, ci aveva portato via.i proseguire la campagna vaccinale. Bando ai timori nel prenotare la terza dose, la cui somministrazione è facilitata dalla presenza proprio in Pegognaga del nuovo polo di prossimità».
Presente anche il consigliere comunale con delega alla gentilezza Giulia Ghidini «Quest’evento è il segno che stiamo tornando alla vita conviviale che il virus ci aveva portato via». Parte attiva alla festa ha preso anche il consigliere di minoranza Viola Messori. Grazie alla quale i bimbi presenti hanno partecipato alle attività da lei stessa organizzate, regalando così doni “speciali” ai nonni.
Il maggiore supporto all’ottima riuscita della Festa è stato svolto dall’associazione Matilde, cui ha collaborato il Gruppo Presenza. I legami sentimentali che la festa ha inevitabilmente accentuato hanno lasciato spazio a un lodevole momento di generosità, sottolineato dalla presenza dell’insegnante della primaria Claudio Gorrieri, che assieme alla moglie già anni fa ha creato a Maisuyati in Kenya una scuola che segue con notevole interesse. Per i bimbi di quella regione e di quella scuola è stato infatti devoluto il ricavato della festa. Questo il pensiero dell’assessore Manuela Tirelli, che ha presenziato con entusiasmo «La bella giornata tra nonni nipoti amici, mangiar bene e divertimento, l’aiutare il progetto del nostro maestro Claudio è stato la ciliegina sulla torta sentimentale e sociale».
Riccardo Lonardi