Mondiali 2022, cresce interesse online: bocciato Infantino

Nonostante la mancata qualificazione della nostra nazionale di calcio, gli italiani si mostrano fortemente interessati ai Mondiali di calcio che cominciano oggi in Qatar. È quanto emerge da una ricerca di SocialCom che, con l’ausilio della piattaforma Blogmeter, ha analizzato per Adnkronos le conversazioni nella settimana che ha preceduto l’inizio della competizione sportiva più seguita al mondo.

Nel periodo tra il 13 e il 19 novembre, sono stati registrati importanti volumi di conversazioni: oltre 97K mentions (post originali su pagine pubbliche), che hanno prodotto circa 29 milioni di interazioni (reazioni, commenti, condivisioni). Rispetto alla settimana precedente l’incremento delle conversazioni è stato del 65,21%, mentre quello delle interazioni dell’85%. Nessun altro argomento, nella settimana appena terminata, ha prodotto così tanto interesse. Mettendo a confronto le interazioni tra varie tematiche prese in esame, è stato rilevato che quelle prodotte dal tema “Mondiali” sono state venti volte superiori rispetto al tema del “Covid”, otto volte superiori rispetto al tema della “guerra” e oltre cinque volte rispetto a temi come “Governo”, “Usa” o “Black Friday”.

Il sentiment verso la manifestazione è prevalentemente positivo (60,62%). Solo il 28,24% ne parla utilizzando termini negativi, mentre l’11,14% si rivela equidistante (neutro). Le conversazioni sono portate avanti soprattutto da utenti di sesso maschile (72%). Tuttavia, sono le donne (59,19%) ad esprimere un sentiment maggiormente positivo. Alto è invece l’interesse tra giovani e giovanissimi. Instagram e TikTok sono i social dove vengono prodotte il 78% delle interazioni totali nell’ultima settimana.

Oltre ai classici pronostici su chi vincerà la competizione, dell’argomento se ne parla soprattutto in relazione alla mancata qualificazione dell’Italia, segno che tra i tifosi azzurri è ancora forte la delusione per dover assistere alle partite della competizione da spettatori terzi. Si discute molto, poi, delle indiscrezioni secondo le quali i tifosi presenti in Qatar siano in realtà dei figuranti pagati dagli organizzatori della manifestazione. Sul tema gli utenti mostrano molta ilarità. Discreto, infine, l’interesse verso la figura di Gianni Infantino dopo la conferenza stampa degli scorsi giorni e verso il ruolo della Fifa.

Proprio su quest’ultimo tema è stato eseguito un focus. Gli utenti della rete non sembrano avere apprezzato le parole del Presidente della Fifa, vissute come una “lezione morale” condita di “ipocrisia”. A dimostrazione di ciò, il fatto che il sentiment negativo nei confronti di Gianni Infantino (79%) sia nettamente superiore rispetto a quello registrato verso la Fifa (60%) intesa come principale istituzione del mondo del calcio.

(adnkronos.it)